L’arrivo di una perturbazione atlantica determinerà nelle prossime ore un generale peggioramento delle condizioni meteo sulle regioni centro-settentrionali italiane, dando luogo a precipitazioni temporalesche anche di forte intensità.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le Regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse, che integra ed estende quello diffuso nella giornata di ieri. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).
L’avviso prevede, dalle prime ore di domani, giovedì 15 settembre ,precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Emilia-Romagna e Toscana. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento
Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per domani allerta arancione per rischio idrogeologico su Liguria e Toscana occidentale. Mentre l’allerta è gialla sulle restanti zone della Toscana, sul Piemonte, Valle d’Aosta, parte della Lombardia e dell’Emilia Romagna , Umbria, Lazio e ancora sul versante occidentale della Sardegna .
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.
(Fonte: Ufficio Stampa Dipartimento della Protezione Civile, Presidenza del Consiglio dei Ministri, 14 settembre 2016)
(EdP-mb)