La portaerei “Cavour” acquisisce la certificazione all’impiego dei velivoli F-35B STOVL di prossima dotazione della Marina Militare
Oceano Atlantico, 26 marzo 2021 – La portaerei Cavour, in rientro nel porto di Norfolk, ha completato oggi le prove in mare (sea trials) per l’impiego operativo dell’F-35B, il velivolo da combattimento di quinta generazione del programma Joint Strike Fighter con capacità di decollo corto e atterraggio verticale (STOVL – Short take Off and Vertical Landing), di prossima dotazione alla Marina Militare in sostituzione degli AV8B-plus. Una sfida resa ancor più impegnativa dalla situazione globale legata alla pandemia che ha imposto rigidi protocolli sanitari.
I test di compatibilità sono durati quattro settimane, iniziati con la partenza da Norfolk il 28 febbraio scorso e con il primo appontaggio dell’F-35B avvenuto il 1° marzo. Si tratta di una pietra miliare nel percorso di acquisizione della strategica capacità d’impiego dei nuovi velivoli, cui farà seguito, entro la fine del 2024, la “Initial Operational Capability” e successivamente la “Final Operationl Capability” che coinciderà con la consegna dell’ultimo F-35B alla Marina previsto dal programma.
Nel corso delle prove in mare i due F-35B del Pax River ITF imbarcati hanno effettuato oltre 50 missioni di volo, in diverse condizioni meteo e stato del mare, una sessione notturna, circa 120 appontaggi verticali e altrettanti decolli corti con l’ausilio dello ski jump, e singole prove di decollo verticale e circa 800 son state le persone che hanno partecipato a questa importante certificazione: ai 580 membri dell’equipaggio partito da Taranto a fine gennaio si sono aggiunti, durante la sosta a Norfolk, il team ITF imbarcato, nonché il nucleo di personale della Marina che opera con i velivoli e che sta svolgendo la formazione nella base dei Marines a Beaufort.
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(Fonte e foto: Ufficio Pubblica Informazione e Comunicazione, Marina Militare)
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