Quattordici progetti educativi che affrontano i temi della disabilità, del disagio sociale e della salute mentale troveranno beneficio dalla cultura del mare e della navigazione a vela
Oggi, 22 giugno 2021, Nave Italia salperà dal porto della Spezia per la XIV Campagna di Solidarietà che terminerà l’ultima decade di ottobre. In questi mesi il brigantino più grande del mondo, sarà nuovamente al servizio dei più fragili, impiegando la cultura del mare e della navigazione a vela quali strumenti di educazione, di riabilitazione ed inclusione sociale. Nel corso dei prossimi mesi verranno svolti diversi progetti educativi a favore di associazioni no profit, ONLUS, scuole, ospedali, servizi sociali, aziende pubbliche e private dedicati ai propri assistiti ed alle loro famiglie.
Pur con le difficoltà legate alla pandemia in atto, la Campagna di Solidarietà 2021 svolgerà quattordici progetti educativi, nel pieno rispetto delle misure di sicurezza sanitarie, affrontando tre macro-aree di intervento: disabilità, disagio sociale e salute mentale. I nostri giovani marinai speciali, provenienti da tutta Italia, saranno accompagnati da medici, psicologi, educatori e operatori. La Nave toccherà diversi porti del Mar Ligure e Tirreno.
Attività marinaresche, laboratori educativi, salita a riva, e lezioni di vela, accompagneranno la vita di tutti i giorni di ragazze e ragazzi che potranno così sperimentare la gioia del sentirsi parte di un equipaggio e una più rafforzata consapevolezza delle proprie possibilità derivante dal superare le sfide, grandi o piccole, che la vita di bordo pone quotidianamente.
Dal 2007 ad oggi nave Italia ha percorso 39.425 miglia per realizzare oltre 250 progetti a favore di 5000 ragazzi con l’ausilio di quasi 1500 tra professionisti e volontari; la Nave della Fondazione Tender To Nave Italia Onlus, fondata da Marina Militare Italiana e Yacht Club Italiano, porta avanti un grande impegno di solidarietà civile in cui la cultura del mare e della navigazione, di cui la Marina è custode, possono essere condivise con gli utenti imbarcati che beneficiano degli effetti positivi delle esperienze vissute a bordo. La Marina Militare fedele alle sue tradizioni, continua a credere fortemente nel proprio ruolo socio-educativo nel diffondere la cultura del mare, al fianco della Fondazione Tender To Nave Italia Onlus.
Per mare non ci sono barriere
L’approfondimento
Nave Italia è un brigantino-goletta costruita nei Cantieri Navali di Danzica nel 1993. Battezzata “Swan Fan Makkum” (‘Cigno della città di Makkum’), ha veleggiato per tredici anni per le Antille, attraversando 18 volte l’Atlantico col suo primo armatore, Willelm Sligting. Il 9 ottobre 2006 “Swan fan Makkum” arrivò a Genova per ormeggiare di fronte allo Yacht Club Italiano. Si realizzò così l’ambizioso progetto di un veliero dedicato a persone con disabilità. Il 10 gennaio 2007 fu costituita a bordo del brigantino la Fondazione Tender To Nave Italia Onlus e nominato il primo Consiglio di Amministrazione. Nel febbraio del 2007 la Fondazione venne presentata alle Autorità e alla Stampa a Roma in Campidoglio. Il primo marzo 2007 “Nave Italia” ricevette la benedizione impartita dall’Arcivescovo della città di Genova, Cardinale Angelo Bagnasco. Il 19 marzo fu siglato a Roma il contratto che affidava alla Marina Militare Italiana la conduzione del veliero. L’Italia venne iscritta nel quadro del naviglio militare dello Stato e fu issata la bandiera della Marina Militare. Il 6 aprile 2007 avviò la propria missione, imbarcando il primo progetto riabilitativo.
I progetti realizzati da centinaia di ONLUS, Scuole, Ospedali ed Enti non profit di tutta Italia, hanno così scoperto un potente strumento di riabilitazione ed educazione messo a disposizione di persone rese fragili da malattie o situazioni difficili.
Da allora hanno veleggiato su Nave Italia oltre 5.000 persone, marinai speciali che hanno sfidato vento, onde e regole militari per riscoprire dentro se stessi la capacità di fare, imparare, convivere e gioire, nonostante tutto
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(Fonte e foto: Marina Militare, Ufficio Pubblica Informazione e Comunicazione)
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