Nella cittadina spagnola la prima tappa della campagna d’istruzione 2021 degli allievi dell’Accademia Navale di Livorno
Nave scuola Amerigo Vespucci ha raggiunto Port Mahon, capitale dell’isola di Minorca nelle Baleari, prima tappa della campagna d’istruzione 2021. Assente dall’isola spagnola da cinque anni, il veliero della Marina Militare è giunta a Port Mahon per la sesta volta in questi suoi primi 90 anni di carriera e vi rimarrà fino al 12 luglio. Per ridurre il rischio di contagi la nave non sarà aperta alle visite a bordo della popolazione.
Durante la sosta, gli allievi dell’Accademia Navale renderanno omaggio con la deposizione di una corona di fiori al sacrario dei caduti della corazzata Roma, unità della Regia Marina affondata da aerei tedeschi il 9 settembre del 1943.
Al comando del capitano di vascello Gianfranco Bacchi, dopo la consueta sosta per lavori invernali finalizzati alla manutenzione e al mantenimento in efficienza, nave Vespucci ha ripreso il mare per condurre la campagna d’istruzione 2021.
Compito della nave scuola è addestrare i giovani cadetti della prima classe dell’Accademia Navale di Livorno, addestramento che corre sui 30 km circa di cime a bordo, spina dorsale dell’arte velica, inclusa la navigazione astronomica e la meteorologia, che l’equipaggio di nave Vespucci, i nocchieri e il nostromo, condivideranno con i futuri ufficiali.
Il completamento dell’istruzione iniziata sui libri e nei corridoi dell’Accademia Navale passa anche dal cimentarsi nel delicato compito di “Diplomazia Navale” che nave Vespucci, ambasciatrice della Marina Militare e dell’eccellenza italiana nel mondo, svolge in collaborazione con le rappresentanze diplomatiche nazionali nei Paesi ospitanti.
Durante il periodo a bordo, i 118 allievi ufficiali dell’Accademia Navale di Livorno, tra cui 32 donne e 14 stranieri, provenienti da Algeria, Arabia Saudita, Etiopia, Montenegro, Perù, Qatar, Senegal e Ucraina, saranno impegnati in numerose attività didattiche e addestrative nell’ambito delle discipline marinaresche e della formazione etico-militare. Gli allievi faranno propri i valori di fedeltà, disciplina, senso del dovere e acquisiranno la piena consapevolezza dell’importanza del lavoro di squadra e il significato di essere membri di un equipaggio al servizio del proprio Paese.
A proposito della Nave scuola a vela Amerigo Vespucci
Il Vespucci ha appena concluso un periodo di pre-campagna, durante il quale il veliero della Marina Militare e il suo equipaggio hanno svolto un intenso periodo di addestramento con il supporto del team del centro di addestramento del Comando delle Forze di Contromisure Mine di La Spezia, cui ha fatto seguito la partecipazione a diversi eventi istituzionali fra cui l’inaugurazione della Ocean Race Europe nel porto antico di Genova, la cerimonia per i 100 anni dell’International Hydrographic Organization nel Principato di Monaco dove, durante la sosta, ha anche ricevuto e issato a riva il vessillo Unesco simbolo del “United Nations Decade of Ocean Science for Sustainable Development”.
Il 26 e 27 giugno nave Amerigo Vespucci ha partecipato, inoltre, all’evento “Le Grandi Vele, incontro con le vele d’epoca” nel golfo di Gaeta. Onorato quest’ultimo impegno, l’unità a vela della Marina Militare ha fatto rotta verso il porto di Livorno da dove salperà per la campagna d’istruzione 2021 che si concluderà a Taranto il prossimo 6 settembre.
Il motto della nave, “Non chi comincia ma quel che persevera“, frase attribuita a Leonardo Da Vinci, ben rappresenta l’ideale che spinge in mare i 250 membri dell’equipaggio a cui si sommano i circa 130 uomini e donne dell’Accademia Navale.
La nave fu progettata, al pari della “gemella” Cristoforo Colombo, da Francesco Rotundi, ingegnere e tenente colonnello del Genio Navale, nonché direttore dei cantieri navali di Castellammare di Stabia.
Il 22 febbraio 1931 (90 anni fa!) a Castellammare di Stabia fu varata la nave Amerigo Vespucci, tutt`oggi in servizio per l`addestramento degli allievi ufficiali dell`Accademia Navale di Livorno.
La nave scuola è stata nominata Goodwill Ambassador dell’UNICEF il 30 luglio 2007 con una solenne cerimonia nel porto di Genova. Al Vespucci l’Unicef “affida un messaggio di pace e di speranza per i milioni di bambini e bambine che l’Unicef aiuta affinché possa diffonderlo in ogni parte del mondo”.
Il 4 luglio del 2016 a Livorno è stata rinnovata questa nomina da parte della Presidenza Nazionale UNICEF Italia affinché la nave possa continuare a trasmettere a tutti ed in particolare ai giovani un messaggio di pace, di convivenza e di rispetto reciproco, senza alcuna distinzione nello spirito che dal 1946, anno della sua fondazione, anima l’Organizzazione rivolta all’infanzia nell’ambito delle Nazioni Unite.
Fiore all’occhiello della Marina Militare, nave Amerigo Vespucci, dalla sua entrata in servizio ha svolto ogni anno attività addestrativa (ad eccezione del 1940, a causa degli eventi bellici, ed in occasione dei lavori straordinari), principalmente a favore degli allievi dell’Accademia Navale. Dunque intere generazioni di ufficiali si sono formati addestrandosi su una nave la cui propulsione principale è la più pulita in assoluto: la propulsione a vela.
Alla propulsione a vela si affianca la propulsione Diesel-Elettrica, realizzata con un sistema integrato che vede l’impiego di moderni ed efficienti gruppi Diesel-Generatori.
Durante la sosta lavori di Prolungamento Vita Operativa (PVO), iniziata a ottobre 2013 e terminata ad aprile 2016, è stata data particolare attenzione all’implementazione delle più moderne tecnologie volte all’efficientamento energetico e alla riduzione dell’impatto ambientale della nave.
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(Fonte e foto: Ufficio Pubblica Informazione e Comunicazione Marina Militare)
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