Poco più di un mese per cambiare volto alla pista 17L/35R e le vie di rullaggio D e E del principale aeroporto milanese. Intervento di manutenzione straordinaria obbligatoria che prevede il trattamento, il recupero e il riutilizzo direttamente in loco delle materie prime secondarie derivanti dalle lavorazioni
A sole due settimane dall’avvio dei lavori di riqualificazione e ammodernamento della pista 17L/35R e delle vie di rullaggio D e E dell’aeroporto di Malpensa a cura di Vitali Spa, gruppo leader nel settore delle grandi infrastrutture per la mobilità e dello sviluppo immobiliare, il progetto entra nella fase finale di realizzazione. Le previsioni di finalizzazione sono stimate in 35 giorni di lavori, 24 ore su 24, 7 giorni su 7 e oltre 100 addetti coinvolti per un importo totale di 11 milioni di euro: questi sono i numeri dell’intervento di manutenzione straordinaria che pone una specifica attenzione alla circolarità economica, sostenibilità ambientale e riuso dei materiali di lavorazione.
L’intervento ha per oggetto il rifacimento dell’infrastruttura di volo, comprese le piste di rullaggio. In dettaglio, l’opera consiste nella riqualifica strutturale e funzionale della sovrastruttura con interventi più profondi su tutta la pista in particolare nella parte centrale interessata al maggior numero di transiti dei carrelli degli aeromobili; nel rifacimento completo dell’intera superficie della pavimentazione della pista e delle vie di rullaggio per complessivi 170.000 mq di superficie. Inoltre, saranno sostituiti tutti i segnali luminosi esistenti ed i relativi cavidotti con un nuovo sistema a LED, garantendo un notevole risparmio in termini di consumi che si traduce in vantaggio a favore dell’ambiente. Infine, il progetto prevede il potenziamento del sistema idrico dell’infrastruttura. Un progetto innovativo che vede l’impiego di mezzi tecnologicamente avanzati dotati di sistemi GPS, l’installazione di specifici impianti interni al sedime aeroportuale atti a recuperare i materiali derivanti dalle lavorazioni in pista direttamente all’interno dello scalo, eliminando traffico locale e garantendo un riuso dei materiali. Gli interventi di manutenzione straordinaria obbligatoria, che le strutture aeroportuali sono tenute a effettuare con una cadenza di 15/20 anni, sono funzionali e necessarie per assicurare i più alti standard di sicurezza e comfort di volo.
LAVORI IN OTTICA GREEN
Gli elementi distintivi di questo progetto si basano proprio sull’attenzione alla circolarità economica. Secondo quanto riportato dal paper “L’economia circolare: un’opportunità per ripensare le costruzioni” redatto dal ministero dello Sviluppo economico, infatti, quasi il 90% dei materiali di scarto delle lavorazioni prodotto dal settore delle costruzioni sfugge alla filiera del riciclo. Vitali, con l’aeroporto di Malpensa dimostra come sia possibile – oltre che assolutamente necessario – introdurre comportamenti sostenibili anche nel settore delle costruzioni. “Siamo consapevoli di quanto sia importante oggi dare risposte concrete ai temi della sostenibilità – spiega Luca Vitali, Vicepresidente del Gruppo Vitali spa – Installando all’interno del cantiere un impianto di vagliatura e un impianto di produzione, Vitali è in grado di trattare, recuperare e riutilizzare direttamente in loco, le materie prime secondarie derivanti dalle lavorazioni eseguite sulla pista. I materiali di risulta saranno adeguatamente lavorati e quindi riutilizzati”. In questo modo, sarà possibile dare nuova vita, direttamente in loco, al 100% dei materiali derivanti dalle lavorazioni in pista, che diversamente sarebbero stati destinati alla discarica, consentendo il risparmio di materiale vergine e la diminuzione del traffico di mezzi da e per l’aeroporto per il trasporto degli stessi in cantiere con la conseguente diminuzione dell’emissione di Co2. A contribuire ad una migliore performance in termini di risparmio energetico e sostenibilità, poi, il rinnovamento degli impianti AVL attraverso la sostituzione di cavidotti e basi per tutta la pista di volo e al ricablaggio delle alimentazioni dei segnali luminosi con la cambio degli attuali segnali luminosi alogeni con analoghi segnali a LED.
(Fonte e foto: Studiobelive – Ufficio Stampa Vitali SpA)
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