La rassegna in collaborazione con il festival di giornalismo organizzato dalla rivista a Ferrara
Verrà inaugurata domenica 2 ottobre alle 20.45, al Salone Estense della Rocca di Lugo, la nuova edizione della rassegna “Mondovisioni”, con i documentari che la rivista Internazionale propone al festival di giornalismo di Ferrara (30 settembre – 2 ottobre). Per il Comune di Lugo si tratta del quinto anno consecutivo di collaborazione con “Internazionale a Ferrara”.
La rassegna Mondovisioni a Lugo ha in calendario la proiezione di sei documentari in lingua originale (con sottotitoli in lingua italiana), dal 2 ottobre 27 ottobre. Le tematiche sono tutte di grande attualità: la tragedia dei profughi, la sharia in Pakistan, la libertà di parola in Medio Oriente, il possesso delle armi in America e le ultime frontiere dalla fecondazione artificiale.
Si parte domenica 2 ottobre alle 20.45 con la proiezione di The girl who saved my life di Hogir Hirori (Svezia 2016, 79’). Nell’agosto del 2014 il regista Hogir Hirori lascia la moglie incinta in Svezia per tornare nella sua terra natale, il Kurdistan iracheno, a documentare il destino di un milione e mezzo di profughi in fuga dal gruppo Stato islamico. Attraverso le persone che incontra Hogir rivive la sua esperienza di rifugiato. L’incontro con la piccola Souad gli servirà per orientarsi nel caos della guerra, muovendosi lungo i confini del territorio occupato dall’Is ed entrando per primo in quelli liberati dalle forze curde. Il film è in svedese e curdo con sottotitoli in italiano.
Nell’occasione, Monia Savioli, giornalista lughese inviata nel Kurdistan iracheno, racconterà la sua testimonianza. Porgeranno inoltre un saluto Rosalia Fantoni e Pier Luigi Facchini, rispettivamente presidente e vicepresidente dell’Università per Adulti di Lugo, che anche quest’anno ha concesso un contributo all’iniziativa.
La rassegna proseguirà con appuntamenti settimanali a ingresso gratuito, tutti i martedì fino al 25 ottobre, per concludersi giovedì 27 ottobre.
Martedì 4 ottobre alle 21 è in programma il film Under the gun di Stephanie Soechtig (Stati Uniti 2016, 106’). Attraverso l’esperienza delle famiglie colpite dalle stragi di Newtown, Aurora, Isla Vista e Tucson, la violenza quotidiana in città come Chicago e gli interessi e le ossessioni della potente lobby della National Rifle Association, il quadro impressionante del dibattito sul possesso di armi negli Stati Uniti, che resta determinante nella campagna presidenziale e nell’attualità americana. Il film è in inglese con sottotitoli in italiano.
Martedì 11 ottobre alle 21 sarà la volta di Among the believers di Mohammed Ali Naqvi e Hemal Trivedi (Stati Uniti/Pakistan/India 2015, 85’). Il carismatico leader religioso Abdul Aziz Ghazi, sostenitore del gruppo Stato islamico e dei talebani, incita al jihad e sogna d’imporre in Pakistan una rigida versione della sharia. Il film segue Ghazi nella sua personale lotta per la creazione di un’utopia islamica, insieme ai destini opposti di due adolescenti che frequentano le sue scuole coraniche. Il film è in inglese e urdu con sottotitoli in italiano.
La rassegna proseguirà martedì 18 ottobre alle 21 con Alcaldessa di Pau Faus (Spagna 2016, 86’). Il percorso di Ada Colau dall’inizio della sua candidatura con il movimento Barcelona en Comú fino alla trionfale elezione a sindaca della capitale catalana. Il racconto di una vicenda simbolo dei cambiamenti politici in corso in Europa e il conflitto interiore di una persona che si appresta a incarnare quel potere che lei stessa ha sempre messo in discussione. Il film è in catalano e spagnolo con sottotitoli in italiano.
Tickling giants di Sara Taksler è il film in programma martedì 25 ottobre (Stati Uniti 2016, 111’). Nel pieno della primavera araba, Bassem Youssef lascia il suo posto di cardiochirurgo per diventare il protagonista di un programma satirico egiziano che diventa rapidamente il più visto in Medio Oriente. In un paese dove la libertà di espressione non è garantita, lo show è tanto popolare quanto discusso, e dovrà affrontare minacce e denunce. Lottando per restare in onda Bassem continua a tenere sotto pressione il potere, senza riguardi né per Mubarak, né per i Fratelli Musulmani, né per il nuovo presidente al-Sisi. Il film è in arabo e inglese con sottotitoli in italiano.
L’ultimo appuntamento è in programma giovedì 27 ottobre alle 21, quando sarà proiettato Future baby di Maria Arlamovsky (Austria 2016, 91’). Un viaggio intorno al mondo e nel futuro della riproduzione umana, tra pazienti e ricercatori, donatori e gestazioni per altri, cliniche e laboratori. Le speranze dei futuri genitori si confrontano con l’accelerazione della ricerca sull’ottimizzazione del genoma. Le voci di entusiasti e scettici, e della prima generazione di figli concepiti con la fecondazione artificiale. Il film è in inglese, tedesco e altre lingue con sottotitoli in italiano.
La manifestazione lughese si svolge con la collaborazione della British School di Lugo, del Caffè Letterario e dell’Associazione gemellaggi e relazioni internazionali “Adriano Guerrini”.
Per maggiori informazioni, contattare la Biblioteca “Fabrizio Trisi” al numero 0545 38556, email trisi@comune.lugo.ra.it.
(Fonte: Ufficio Stampa Unione dei Comuni della Bassa Romagna, 30 settembre 2016)
(EdP-mb)