Nuovo documentario che onora l’impresa storica Red Bull Stratos di Felix Baumgartner

Dieci anni da quel salto sbalorditivo dallo spazio, più veloce della velocità del suono

Felix Baumgartner ha appena iniziato il suo salto (foto di repertorio: Ufficio Stampa Red Bull)

Dieci anni fa, il 14 ottobre, in una missione chiamata Red Bull Stratos, milioni di persone in tutto il mondo si sono sintonizzate per osservare Felix Baumgartner mentre saliva ai confini dello spazio in una piccola capsula e saltava sulla Terra, più velocemente della velocità del suono. L’eco della pista descrisse l’impresa sulle pagine della rivista allora pubblicata (link qui).
Un nuovo documentario, che presenta immagini e prospettive mai viste prima, dal titolo “SPACE JUMP: How Red Bull Stratos“, ha catturato l’attenzione del mondo e onora l’eredità duratura e sorprendente di quella missione spaziale. Per la prima volta, i fan e gli esperti del settore raccontano il loro punto di vista, così come coloro che lo hanno realizzato; dal direttore tecnico del progetto, a uno dei più grandi colossi di Internet del mondo, i cui server hanno raggiunto quasi il punto di rottura per sostenere il numero di spettatori e dallo stesso detentore del record mondiale, Baumgartner.
I risultati della missione hanno continuato a plasmare il nostro mondo un decennio più tardi, comprese importanti intuizioni per i programmi aerospaziali e la tecnologia spaziale, un impatto rivoluzionario sul mondo delle impostazioni di trasmissione, aggiornamenti delle capacità di streaming e ispirazione umana che continuerà risuonare per gli anni a venire.
Con più di cinque anni di sviluppo, il team ha cambiato il modo di affrontare il supporto vitale nello spazio, nella misura in cui le tute spaziali ora offrono una migliore mobilità ed esistono nuovi protocolli per proteggere la vita degli aviatori esposti ad alta quota.
Il direttore del progetto tecnico Art Thompson, ha spiegato: “L’effetto che ha avuto a livello globale sull’istruzione e sulla prossima generazione che desiderava diventare ingegnere aerospaziale o di test di volo, è stato enorme. Inoltre, per il sistema di supporto vitale che abbiamo progettato sulla capsula, è stata utilizzata quella tecnologia e i dati per modificare la configurazione del supporto vitale per i jet d’alta quota, incluso l’U-2“.
Persone in tutto il mondo sono state attratte dall’impresa mentre è andata in onda dal vivo su 77 canali TV in tutto il mondo, oltre a milioni di streamer online. L’evento dal vivo ha testato la larghezza di banda di YouTube in quel momento ed è ancora lo streaming live più visto nella storia della piattaforma.
Tim Katz, Direttore di YouTube, Head of Sports and News Partnerships, ha dichiarato: “Nelle prime due settimane, abbiamo visto oltre 100 milioni di riproduzioni dell’evento. E ora, 10 anni dopo, abbiamo visto quasi un miliardo di visualizzazioni di contenuti da Red Bull Stratos. È incredibile vedere l’interesse che si mantiene nel tempo.
La configurazione della trasmissione, implementata in parte da Jacqueline Voss di Riedel Communications, è stata la prima configurazione di uno studio di trasmissione mobile e remoto al mondo. Offrendo diverse telecamere tutte controllate in remoto e la capsula che funge da studio televisivo, l’esperienza dello spettatore è stata senza precedenti e il concetto è ancora utilizzato oggi nei principali eventi sportivi come l’America’s Cup, SailGP e altri.
Il pilota di “Mission Jump Felix Baumgartner ha ricordato: “Eravamo un gruppo di persone molto ambizioso con una visione che abbiamo trasformato in realtà. E dopo tanti anni di duro lavoro, abbiamo avuto successo. Penso davvero che abbiamo lasciato un’eredità, tutti noi, perché tutti hanno giocato un ruolo importante per trasformare la Red Bull Stratos in una missione di successo. E dopo 10 anni, è tempo di festeggiare.” Oggi, Baumgartner è uno dei pochi piloti di elicotteri acrobatici in tutto il mondo.
La Red Bull Stratos ha dimostrato che un essere umano può superare la velocità del suono in caduta libera, con Felix Baumgartner che ha stabilito numerosi parametri di riferimento tra cui tre record mondiali ufficiali: velocità verticale massima (1.357,6 km/h, 843,6 km/h/Mach 1,25), altitudine all’uscita più alta (38.969,4 m, 127.852,4 piedi) e la distanza verticale di caduta libera (36.402,6 m, 119.431,1 piedi).

SPACE JUMP: How Red Bull Stratos(“Salto spaziale: come Red Bull Stratos“) ha catturato l’attenzione del mondo ed è un nuovo documentario pubblicato a livello globale su Red Bull TV, il 14 ottobre alle 10:00 CEST, per commemorare il decimo anniversario della Red Bull Stratos.

Guarda il documentario “Red Bull Stratos – Discover the incredible story” (in lingua inglese) click qui o sull’immagine della missione (sotto)

Durata 48′:00

Un click sulle foto per aprire la galleria

(Fonte, video e foto: Ufficio Stampa Red Bull)
EdP-mb

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