Un M-346 Fighter Attack (FA) dotato di nuovo pod cannone da 20mm
Parigi – Leonardo e Nexter, società francese di KDNS, hanno firmato ieri, 22 giugno, l’accordo relativo a un programma di sviluppo congiunto per introdurre un nuovo pod cannone sul velivolo M-346 Fighter Attack (FA).
A seguito dei positivi risultati dello studio di fattibilità, che ha dimostrato la possibilità di integrare un sistema Link & Case Recovery (LCR), Leonardo e Nexter, società di KDNS hanno deciso di intraprendere un percorso congiunto di sviluppo per l’integrazione di un nuovo cannone da 20mm sull’M-346 FA.
Un cannone da 20mm offre una soluzione vantaggiosa rispetto al calibro 12.7/.50 in termini di gittata, precisione e di risultato finale. Il 20M621, facile da integrare, operare e manutenere è una soluzione basata su calibri NATO senza restrizioni ITAR, (“ITAR free”) progettata per applicazioni aeree. Come altre armi e sistemi sviluppati e prodotti da Nexter per il dominio aereo, è leggera ed offre efficacia e prestazione.
Dario Marfè – Senior Vice President Commercial, CSS&T & Proprietary Programs Business di Leonardo Velivoli ha detto: “Leonardo è convinta che Nexter sia il partner giusto. La soluzione fornita da Nexter per un cannone da 20mm aumenterà l’efficacia dell’M-346 FA in missioni operative di Homeland Defense, COIN, CAS/Close-In, fornendo ai clienti di tutto il mondo una soluzione ‘ITAR free’.”
Philippe Reynes – Head of Weapon Systems and Turrets Programs presso Nexter Systems ha detto: “Siamo estremamente soddisfatti della relazione di fiducia costruita con Leonardo grazie a soluzioni attentamente studiate per le specifiche esigenze dei velivoli. Ad esempio, ampia è l’attenzione alla sicurezza grazie alla possibilità per il Pod di recuperare maglioni e bossoli. Inoltre, il NC621 è meccanicamente armonizzato per garantire la massima precisione. Questo Sistema è esemplificativo delle nostre capacità nello sviluppo di armi di medio calibro.”
Nexter, leader nelle tecnologie di armamento anche nel settore aeronautico, è uno dei pochi fornitori capace di sviluppare e produrre cannoni e munizionamento di medio calibro.
L’M-346FA (Fighter Attack) è la versione “light combat” dell’addestratore avanzato M-346, con capacità multiruolo per missioni di supporto aereo ravvicinato, anche in aree urbane, e interdizione sul campo di battaglia, di difesa del territorio nazionale e ricognizione tattica. L’M-346FA conserva tutte le caratteristiche addestrative del trainer e, attraverso l’integrazione di equipaggiamenti e sensori di ultima generazione, diventa un efficace velivolo operativo da attacco leggero.
l velivolo è equipaggiato con un radar multi-modo allo stato dell’arte: una scelta affidabile e performante che offre grande accuratezza e permette ampia modularità del sistema. Inoltre, l’M-346FA è protetto da un completo sistema di difesa passiva (DASS – Defensive Aids Sub-System), mentre il sistema di comunicazione integrata ed il data-link tattico (TDL – Tactical Data Link), integrabili anche nella versione conforme ai requisiti NATO, assicurano un’ampia interoperabilità operativa. L’M-346FA può adottare diverse tipologie di armamenti e carichi esterni, tra cui munizionamenti aria-aria e aria-superficie (anche a guida IR, radar e/o laser/GPS), pod cannone, da ricognizione e da designazione bersagli, integrati con gli “Helmet Mounted Display” (HMD), visori interattivi posti sul casco dei piloti.
Il sistema integrato di bordo per la simulazione dell’addestramento tattico (ETTS – Embedded Tactical Training System) può essere utilizzato anche nei ruoli di addestramento avanzato e pre-operativo, offrendo l’intero spettro delle attività di addestramento simulato durante il volo in connessione all’Integrated Training System (ITS) dell’M-346, che è dotato di funzionalità Live, Virtual, Constructive (LVC). Grazie alla capacità di rifornimento in volo, l’M-346FA può effettuare missioni a lungo raggio con una maggiore autonomia ed un’elevata capacità di persistenza. L’M-346FA consente agli operatori di svolgere un numero maggiore di ruoli attraverso un’unica piattaforma. Ad esempio, è possibile svolgere in modo efficace i ruoli “aggressor” e “companion trainer”, garantendo agli utenti una piattaforma altamente flessibile nel dinamico evolversi del contesto odierno.
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(Fonte e foto: Ufficio Stampa Leonardo)
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