Foto e testo di Massimo Baldi
Si conclude oggi, con un programma d’eccezione, la tanto attesa edizione 2016 del Motor Show di Bologna. Come è noto, L’eco della pista non si interessa solo di aviazione: la nostra attenzione è rivolta anche ai mezzi che hanno le ruote ben salde a terra. Parliamo di auto e di moto che dal 3 dicembre scorso calcano le scene dell’edizione 2016 del Motor Show, sgommando a tutta velocità nella Racing Arena dell’Area 48, o in mostra statica, sotto i riflettori dei padiglioni della Fiera di Bologna, coccolate da splendide ragazze… prese d’assalto dai tanti fan.
Il Motor Show era nato nel lontano 1976 dall’idea di Mario Zodiaco, un giovane imprenditore bolognese, che proponeva un’alternativa ai saloni di Ginevra e Torino che offrisse – per attirare i giovani e il pubblico femminile – oltre alla classica mostra statica, un vero e proprio spettacolo motoristico di solito visibile solo in un circuito. Iniziativa di grande successo, che ha visto riunire intorno a sé, per decenni, i più importanti brand dell’automobilismo mondiale, anche dopo la vendita, nel 1980, dei diritti della manifestazione alla società Promotor.
Nel corso di questi quarant’anni sono state numerosissime le auto e le moto che hanno partecipato e fatto grande il Motor Show. Non sono quantificabili le tante formule che hanno varcato i cancelli della Fiera di Bologna e i modelli di Gt, i prototipi o le off-road e le auto da rally degli ultimi 40 anni e le tante altre vetture esposte, tra cui supercar, dreamcar o gli ultimi restyling presentati dalle case costruttrici. E tanti sono stati i piloti famosi e i vip che hanno calcato le moquettes del polo fieristico bolognese e dato lustro all’iniziativa. E’ una manifestazione che potrebbe diventare realmente il fiore all’occhiello della “Motor Valley emiliana“.
Ma in un recente passato ci sono stati anche brevi periodi non particolarmente tranquilli per la rassegna automobilistica bolognese. Nonostante l’annullamento dell’edizione 2013, a causa delle gravi difficoltà registrate nel settore motoristico, il Motor Show è stato ugualmente organizzato nel 2014 facendo rilevare però un sensibile calo del numero degli spettatori, che ha determinato la cancellazione dell’edizione 2015. Periodo che sembra essere stato superato quest’anno con la ripresa del mercato e il ritorno a Bologna, in massa, dei più grandi espositori a livello mondiale, tra cui FCA con i suoi marchi Fiat, Abarth, Lancia, Jeep, Alfa Romeo, Maserati, il Gruppo Psa, presente con tutti i suoi brand Peugeot, Citroen e DS; poi Toyota, Suzuki, Nissan, Infiniti, itsubishi, Land Rover, Jaguar, Mercedes, Smart, e marche prestigiose come Lamborghini, Pagani, Zagato, Italdesign, Pinifarina, Effeffe, Noble, McLaren e Bentley, e ancora i marchi francesi Renault e Dacia, le Lotus e la Ford. Presente anche Tesla che sta puntando per uno sbarco delle sue auto elettriche in Europa.
“Abbiamo raggiunto il 70% di quota di mercato italiano dell’auto“. Ha dichiarato nei giorni scorsi alla stampa il Motor Show director, Rino Drogo.
Un risultato senza dubbio positivo e confermato apparentemente da una notevole affluenza di pubblico, anche se al momento non disponiamo di dati statistici ufficiali. Riteniamo comunque che di spettatori, in questi giorni di kermesse, ce ne siano stati tanti: le tribune attorno all’area delle esibizioni solitamente erano letteralmente prese d’assalto.
Anche le nostre Forze armate erano presenti con una nutrita rappresentanza alla rassegna motoristica. Ieri, il direttore della manifestazione ha voluto ringraziare personalmente i rappresentati delle forze armate per l’impegno e il positivo impatto garantito alla manifestazione dalla Difesa, consegnando un presente al rappresentante dello Stato Maggiore della Difesa e ai referenti di ogni Forza Armata, rinnovando i complimenti per l’allestimento e la grande cornice di pubblico che lo “stand 29” ha saputo attirare, e si è augurato di poter ripetere la bella esperienza anche nella prossima edizione della manifestazione. Nell’occasione lo Stato Maggiore Difesa, tramite il suo rappresentante alla manifestazione, ha ringraziato il direttore per l’opportunità offerta alle Forze Armate che hanno avuto l’occasione, con la kermesse bolognese, di “lanciare un messaggio di vicinanza alla popolazione e far conoscere ai visitatori la cultura della Difesa che accomuna, pur nella propria specificità, le quattro Forze Armate del Paese“.
Oggi, giorno conclusivo di corse sulla pista rally-track del Motor Show. Di seguito il programma ufficiale con gli orari:
Le foto (dall’alto in basso):
– Una grande Smart per un grande Motor Show
– La nuovissima Pagani
– Simulatori di Ferrari Formula 1
– La pantera Alfa Romeo 1900 della Polizia anni cinquanta
– Una Fiat Abarth da corsa d’epoca
– Super moto e cromature allo stand Harley-Davidson di Bologna
(EdP-mb)