Si è conclusa ieri, 22 maggio, alla Farnesina la conferenza internazionale “Pathways for a more inclusive and accountable Security Council” (Percorsi per un Consiglio di Sicurezza più inclusivo e responsabile) sulla riforma del Consiglio di Sicurezza dell’ONU, promossa dall’Italia in qualità di “focal point” del gruppo “Uniting for Consensus”.
L’evento si è articolato in due sessioni di lavoro che hanno consentito ai partecipanti di affrontare, con spirito aperto e costruttivo, tutte le principali questioni oggetto del negoziato in corso sulla riforma del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite (diritto di veto, metodi di lavoro e rapporti tra il Consiglio e l’Assemblea Generale, categorie dei seggi – permanenti e non permanenti – rappresentanza regionale e dimensioni del futuro CdS), per accrescerne rappresentatività, trasparenza, efficienza e responsabilità verso gli Stati Membri.
La riunione, articolatasi in due giornate di lavoro, ha quindi costituito un utile momento di riflessione per approfondire le diverse ipotesi e visioni negoziali e per contribuire all’individuazione dei punti di convergenza e all’esame di aspetti ancora controversi, con l’obiettivo di promuovere un più ampio consenso tra gli Stati Membri dell’ONU.
L’incontro ha registrato un eccellente livello di partecipazione, a testimonianza del grande interesse che il tema della riforma riveste per i membri delle Nazioni Unite.
(Ufficio Stampa Ministero degli Affari Esteri)
(EdP-mb) 23 maggio 2015