Da AOPA
Egregi Signori Piloti,l’entrata in vigore delle norme, SERA che prevedono l’obbligatorietà della presentazione del piano di volo per attraversare gli spazi aerei controllati è l’ultimo regalo che EASA ci ha fatto per rendere ancora meno praticabile il volo VFR, alla faccia della semplificazione e dell’impegno promesso a favore dell’AG.
Come sapete AOPA Italia ha cercato di ottenere delle semplificazioni chiedendo ad ENAC di intervenire modificando il documento “ENAC RAIT” che recepisce il regolamento europeo, ma finora il risultato risulta tutt’altro che accettabile malgrado gli emendamenti pubblicati e la disponibilità dimostrata da ENAC nell’affrontare la delicatissima questione.
In previsione di un ulteriore incontro con ENAC, vi chiediamo di segnalarci urgentemente i disagi causati dall’entrata in vigore
delle norme alla casella mail infonormesera@aopa.it
Vi preghiamo di citare con precisione, per quanto vi sarà possibile : data, ora, tipo del velivolo, spazio aereo interessato, richieste effettuate, modalità del piano di volo, breve descrizione dei fatti, azioni intraprese, conseguenze.
Le vostre testimonianze ed opinioni verranno conservate in segreteria AOPA nel rispetto delle norme per la tutela della privacy e saranno utilizzate esclusivamente in forma anonima per informare le autorità del gravissimo stato di disagio dell’utenza VFR.
Prosegue il lavoro anche per verificare se l’applicazione delle norme sia in contrasto con la legge LEGGE 30 maggio 1995, n. 204 – Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 1 aprile 1995, n. 98, recante interventi urgenti in materia di trasporti. (GU n.124 del 30-5-1995 ) entrata in vigore il 31-5-1995.
“Art. 7-bis (Semplificazione di adempimenti burocratici nel settore del trasporto aereo). – 1. Per i voli diurni con origine e destinazione nel territorio nazionale, senza scali intermedi in territorio estero, da effettuare secondo le regole del volo a vista, non e’ richiesta la presentazione di piano di volo purche’ il velivolo sia munito di idoneo apparato trasmittente per la localizzazione di emergenza”.
Vi chiedo quindi vivamente di dedicare 5 minuti del vostro prezioso tempo per cercare di salvare il VFR in Italia, noi non ci diamo assolutamente per vinti.Scrivete a infonormesera@aopa.it . Grazie!
Come sapete AOPA Italia ha cercato di ottenere delle semplificazioni chiedendo ad ENAC di intervenire modificando il documento “ENAC RAIT” che recepisce il regolamento europeo, ma finora il risultato risulta tutt’altro che accettabile malgrado gli emendamenti pubblicati e la disponibilità dimostrata da ENAC nell’affrontare la delicatissima questione.
In previsione di un ulteriore incontro con ENAC, vi chiediamo di segnalarci urgentemente i disagi causati dall’entrata in vigore
delle norme alla casella mail infonormesera@aopa.it
Vi preghiamo di citare con precisione, per quanto vi sarà possibile : data, ora, tipo del velivolo, spazio aereo interessato, richieste effettuate, modalità del piano di volo, breve descrizione dei fatti, azioni intraprese, conseguenze.
Le vostre testimonianze ed opinioni verranno conservate in segreteria AOPA nel rispetto delle norme per la tutela della privacy e saranno utilizzate esclusivamente in forma anonima per informare le autorità del gravissimo stato di disagio dell’utenza VFR.
Prosegue il lavoro anche per verificare se l’applicazione delle norme sia in contrasto con la legge LEGGE 30 maggio 1995, n. 204 – Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 1 aprile 1995, n. 98, recante interventi urgenti in materia di trasporti. (GU n.124 del 30-5-1995 ) entrata in vigore il 31-5-1995.
“Art. 7-bis (Semplificazione di adempimenti burocratici nel settore del trasporto aereo). – 1. Per i voli diurni con origine e destinazione nel territorio nazionale, senza scali intermedi in territorio estero, da effettuare secondo le regole del volo a vista, non e’ richiesta la presentazione di piano di volo purche’ il velivolo sia munito di idoneo apparato trasmittente per la localizzazione di emergenza”.
Vi chiedo quindi vivamente di dedicare 5 minuti del vostro prezioso tempo per cercare di salvare il VFR in Italia, noi non ci diamo assolutamente per vinti.Scrivete a infonormesera@aopa.it . Grazie!
Rinaldo Gaspari
presidente AOPA Italia
presidente AOPA Italia
e quel’e’ il problema???? basta non attraversare spazi aerei controllati!!!!! con tutte le aviosuperfici e campi di volo che ci sono che bisogno c’e di andare a rompere le scatole negli aeroporti.?