L’Aeroporto di Genova ha presentato il futuro terminal in occasione del trentesimo anniversario dell’aerostazione, inaugurata il 10 maggio del 1986.
Un nuovo padiglione su tre livelli, oltre 6mila metri quadrati aggiuntivi, più spazio per servizi e aree commerciali, nuovi impianti tecnologici e maggiore sostenibilità ambientale grazie alle nuove tecnologie per l’illuminazione e la climatizzazione: queste le principali caratteristiche del futuro terminal dell’Aeroporto di Genova. L’intervento seguirà i lavori di ammodernamento dell’attuale struttura, avviati lo scorso anno, e la sua conclusione è prevista entro il 2020. Il progetto definitivo è stato presentato questa mattina nel corso di un seminario dedicato all’evoluzione dei terminal aeroportuali organizzato da aeroporto e Dipartimento di Economia di Genova dal titolo: “Aeroporti: l’evoluzione dei terminal tra esigenze operative e sostenibilità economica”.
I lavori si svolgeranno in due fasi: la prima, già avviata, prevede l’ammodernamento dell’aerostazione esistente, che si estende su circa 15mila metri quadrati. Tra gli interventi figurano la totale sostituzione della segnaletica interna, la ristrutturazione degli ascensori, la riqualificazione dei bagni, l’ammodernamento dell’impianto di climatizzazione, l’installazione delle colonnine di ricarica agli imbarchi, il rifacimento della pavimentazione, lo spostamento dell’ufficio Lost&Found, la ristrutturazione della Sala Vip e la creazione di una sala “Amica”, la ristrutturazione degli spazi ex ristorante, la realizzazione di nuove scale e un ascensore per i passeggeri in arrivo. Alcune delle attività si sono già concluse, altre sono in fase di avvio. La seconda fase del piano prevede l’allungamento dell’ala est del terminal, per un incremento della superficie dell’aerostazione di 6.000 metri quadrati circa. In particolare l’ampliamento del terminal consentirà di realizzare un nuovo impianto smistamento bagagli, l’aumento delle corsie per i controlli radiogeni e dei banchi di accettazione e garantirà un notevole incremento delle aree commerciali nell’area degli imbarchi. Il nuovo ampliamento prevede un nuovo pontile di imbarco a servizio dei vettori low cost.
«L’inaugurazione del nuovo aeroporto, 30 anni fa, fu una grande festa per Genova: all’epoca la nuova aerostazione del Cristoforo Colombo era un’opera all’avanguardia. – ha detto Marco Arato, presidente dell’Aeroporto di Genova –. Oggi le necessità di passeggeri e compagnie aeree sono mutate, basti pensare alle esigenze di sicurezza e allo sviluppo del retail aeroportuale. I lavori di ammodernamento già avviati hanno reso il nostro scalo più bello e accogliente, ma i veri cambiamenti si vedranno a partire dai prossimi mesi».
L’avvio dei lavori di ammodernamento e ampliamento dell’Aeroporto di Genova è stato reso possibile dall’approvazione da parte di ENAC, lo scorso agosto, del Contratto di programma 2016-2019, che prevede investimenti in completo autofinanziamento per oltre 12.650.000 euro, ai quali si aggiunge il 1.150.000 euro già stanziato nel 2015. I lavori sull’aerostazione si affiancano al collegamento diretto tra aeroporto e ferrovia, il cui progetto definitivo è stato presentato lo scorso febbraio.
(Fonte: Ufficio Stampa Aeroporto di Genova, 10 maggio 2016)
(EdP-mb)