Il 2 marzo 2017, a Roma, Polish Armaments Group (PGZ) e Leonardo hanno firmato un accordo di cooperazione in campo elicotteristico. L’evento conferma la reciproca volontà di continuare il dialogo sulle aree di possibile collaborazione industriale in termini di produzione, servizi e manutenzione di elicotteri per le Forze Armate Polacche.
Questo accordo è un ulteriore passo in avanti verso il rafforzamento di una cooperazione iniziata nel 2015 ed è mirato ad identificare le aree della potenziale cooperazione industriale e commerciale per i programmi elicotteristici previsti nel Piano di Modernizzazione delle Forze Armate Polacche.
«L’accordo firmato ieri rafforza le relazioni italo-polacche. Offre all’’industria della difesa polacca la prospettiva di un importante trasferimento di tecnologie e la possibilità di un sostanziale contributo per l’implementazione di programmi elicotteristici per le Forze Armate polacche. Sono convinto che questo sia il passo successivo per una cooperazione di lungo termine con reciproci vantaggi – ha detto Błażej Wojnicz, il presidente del consiglio direttivo di PGZ S.A.»
«L’accordo è stato raggiunto a pochi mesi di distanza dall’annuncio della nostra collaborazione strategica con PGZ. Attraverso questa collaborazione l’industria della difesa polacca, comprendente anche la società PZL-Świdnik controllata da Leonardo, vedrebbe garantito il più ampio coinvolgimento possibile nell’ambito dei prossimi programmi di approvvigionamento militare in campo elicotteristico e comprendente anche il trasferimento di tecnologia e la creazione di posti di lavoro altamente qualificati nel Paese. Ciò si tradurrebbe inoltre in un più elevato livello di sicurezza nazionale sostenuto da servizi più efficaci e affidabili per l’intero ciclo di vita del prodotto – ha dichiarato l’ amministratore delegato e direttore generale di Leonardo, Mauro Moretti.»
L’oggetto dell’accordo riguarda il potenziamento della cooperazione fra PGZ e Leonardo in termini di possibili future forniture di elicotteri offerti da Leonardo al Ministero della Difesa polacco. La collaborazione riguarda i modelli AW149, l’AW101 e W-3PL “Gluszec”. In caso di selezione dell’offerta di Leonardo da parte del Ministero della Difesa polacco nell’ambito del requisito per i nuovi elicotteri, le società comprese nel Gruppo PGZ saranno coinvolte nelle attività di manutenzione e produzione. Questo consentirebbe anche l’espansione delle competenze industriali delle aziende del Gruppo PGZ in termini di servizi o produzione di componenti e sistemi dell’elicottero scelto.
Il programma di cooperazione prevede anche la partecipazione di varie aziende incluse in Polish Armaments Group: WZL-1 S.A., WZL nr 2 S.A., WSK, PZL – Kalisz” S.A., PCO S.A., PIT-RADWAR S.A., ZM, Tarnów” S.A., MESKO S.A. e WCBKT S.A.
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A proposito di Polish Armaments Group (PGZ)
Polish Armaments Group (PGZ) è un’azienda leader nell’industria polacca e una della maggiori nel campo degli armamenti a livello europeo. PGZ riunisce oltre 60 società (dai settori della difesa, della cantieristica navale e delle nuove tecnologie) e genera ricavi annui pari a 5 miliardi di zloty. Grazie alle potenzialità offerte dalla tecnologia nazionale, la stretta collaborazione con gli ambienti scientifici polacchi, e il focus sui processi di ricerca e sviluppo, PGZ sta offrendo prodotti innovativi e capaci di aumentare la sicurezza. Tale offerta comprende, tra gli altri, il sistema di difesa aerea a cortissimo raggio basato sul POPRAD e il radar SOŁA; il sistema anti-aero portatile GRO; il velivolo a controllo remoto E-310; il velivolo trasporto truppe ROSOMAK; il sistema d’artiglieria con l’obice KRAB; ed equipaggiamento individuale comprendente il fucile d’assalto BERYL. PGZ ha anche competenze nel campo della progettazione, costruzione e integrazione di equipaggiamenti per navi militari. Inoltre, PGZ fornisce da tempo servizi di modernizzazione e manutenzione di veicoli terrestri, aerei, elicotteri e navi (comprendenti anche, ma non esclusivamente, equipaggiamenti risalenti all’URSS). Nel prossimo futuro PGZ svilupperà tecnologie spaziali, satellitari e cyber.
(Fonte: Ufficio Stampa Leonardo, 3 marzo 2017)
(EdP-mb)