In merito alla durata del suo mandato e alla gestione dell’ENAC
Con riferimento all’articolo pubblicato sul “Corriere.it” il 4 gennaio scorso, dal titolo “Catania, la guerra dei finti soci per controllare Camera di Commercio e ricchi affari“, a firma Sergio Rizzo, il presidente dell’ENAC Vito Riggio ha rilasciato la seguente precisazione: «Rispetto alla professionalità di un grande giornalista come Sergio Rizzo non ci si aspetterebbero inesattezze come quelle riportate in merito alla durata del mio mandato che non scadrà, come da lui erroneamente scritto, nel 2021 e non è stato rinnovato da Renzi nell’ottobre dello scorso anno. Scadrà, invece, nel novembre del 2018 ed è stato rinnovato da Letta nel 2013. Non si tratta di durata da ‘socialismo reale’, ma di decisioni assunte dai precedenti Governi e avallate dal Parlamento. Sarei molto grato a Rizzo se mi dicesse dove è andata male la gestione dell’ENAC in questi anni in cui abbiamo avuto riconoscimenti a livello internazionale, come quello recente dell’ICAO per la sicurezza del trasporto aereo in Italia, abbiamo prodotto un costante avanzo di amministrazione e abbiamo anche raggiunto gli obiettivi prefissati.»
(Fonte: Ufficio Stampa ENAC, 6 gennaio 2017)
(EdP-mb)