ENAC, Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, e SAVE, società di gestione dell’aeroporto Marco Polo di Venezia, hanno annunciato oggi, 22 febbraio 2017, l’avvio del progetto “Autismo – In viaggio attraverso l’aeroporto” ideato dall’ENAC con la collaborazione di Assaeroporti, delle Società di gestione aeroportuale italiane e con il coinvolgimento delle associazioni di categoria.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito delle molteplici attività a tutela dei diritti dei passeggeri e delle persone con disabilità e ha l’obiettivo di facilitare gli spostamenti aerei delle persone con autismo e dei loro accompagnatori. Per i bambini e gli adulti con autismo, infatti, compiere un viaggio in aereo può rappresentare un’esperienza molto difficoltosa, ma grazie all’implementazione del progetto i loro spostamenti saranno agevolati attraverso visite anticipate ai percorsi e agli ambienti aeroportuali e con l’ausilio di personale specializzato e di supporto anche agli accompagnatori.
Il progetto, avviato in forma sperimentale sull’aeroporto di Bari nel novembre 2015 e progressivamente adottato da altri scali nel corso del 2016, tra cui Bergamo, Olbia, Napoli, Roma e Milano, è stato ideato al fine di garantire a tutta l’utenza il pieno godimento del diritto alla mobilità.
SAVE ha aderito al progetto in collaborazione con la Fondazione Onlus per l’Autismo Oltre il Labirinto, per assicurare un’assistenza adeguata ai soggetti con autismo e aiutarli a preparasi e accettare serenamente il loro viaggio. Nel dettaglio il progetto è così articolato:
• brochure informativa “Autismo – In viaggio verso l’aeroporto” scaricabile da questo link: brochure e distribuita in aerostazione, suddivisa in tre sezioni (prima del viaggio, l’arrivo in aeroporto, prima dell’imbarco);
• possibilità di conoscere in anticipo gli ambienti del terminal attraverso brevi descrizioni e immagini che mostrano gli spazi interni ed esterni dello scalo;
• possibilità di effettuare una visita del terminal preparatoria al viaggio, prenotandosi al link http://www.veniceairport.it/in-aeroporto/autismo.html.
Il personale SAVE è stato opportunamente formato dalla Fondazione Oltre il Labirinto per le visite preparatorie e per il supporto durante il giorno effettivo del viaggio.
Il direttore generale dell’ENAC, Alessio Quaranta, in merito all’adesione di SAVE al progetto, ha commentato: «Accogliamo con grande soddisfazione il contributo concreto e lo spirito di collaborazione che le società di gestione dei principali scali italiani stanno riservando a questo progetto ad alto valore sociale. Il percorso di assistenza dedicato alle persone autistiche è un tassello fondamentale per contribuire a rendere l’infrastruttura aeroportuale fruibile da tutti gli utenti, in un’ottica di miglioramento costante della qualità dei servizi di assistenza ai passeggeri al quale tutti gli aeroporti devono tendere.»
«Per l’aeroporto di Venezia il progetto sull’autismo si iscrive nell’ambito dei temi della responsabilità sociale d’impresa e del contributo che ogni realtà produttiva può dare al miglioramento della società – ha dichiarato Enrico Marchi, presidente di SAVE – Fin da subito abbiamo condiviso con ENAC l’entusiasmo per questo progetto, che ha un valore anche sociale nel suo obiettivo di agevolare le persone con autismo e di supportare i familiari che stanno loro accanto. Gli aeroporti non sono luoghi asettici astratti dal reale, al contrario la vita vi scorre con tutte le sue sfaccettature e compito di una società di gestione è coglierne la complessità con sensibilità e attenzione.»
(Fonte: ENAC Ufficio Stampa, 22 febbraio 2017)
(EdP-mb)