Come di consueto, pubblichiamo la sintesi delle più recenti attività a contrasto di violazioni e traffici illeciti, svolte in alcuni scali aerei internazionali dai funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
22 marzo 2016 – Aeroporto Marco Polo di Venezia. Sequestrati gioielli contraffatti
Nell’ambito dell’attività di contrasto al traffico di prodotti contraffatti, i funzionari dell’Agenzia delle Dogane, in servizio presso l’Aeroporto di Venezia, Sezione Operativa Territoriale, hanno sequestrato 233 braccialetti e “charm”, recanti il marchio figurativo registrato “Pandora”. La merce, fatta pervenire in due distinte spedizioni a mezzo di corriere espresso, è stata sottoposta a controllo in considerazione della provenienza (Cina) e della documentazione commerciale che risultava sospetta. La perizia tecnica fornita dalla società titolare del marchio ha confermato la natura contraffatta della merce, poiché i caratteri di riproduzione del marchio e la qualità non sono risultati conformi a quanto previsto per la produzione originale. L’importatore è stato denunciato alla competente Procura della Repubblica.
23 marzo 2016 – Aeroporto di Milano Malpensa. Sequestro di prodotti alcolici
Nell’ambito della attività di controllo all’importazione, i funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Malpensa, hanno sequestrato complessivamente n. 7824 confezioni di liquore “Alomo”, di cui n. 624 del tipo Silver e n. 7200 del tipo Bitter, introdotti nello Stato senza assolvimento dei diritti di confine (accise ed IVA). La merce, proveniente dal Ghana e contenuta in una spedizione selezionata dal Circuito Doganale di Controllo, è stata bloccata in sede di verifica. All’interno della spedizione, composta da n. 10 colli e dichiarata contenere “capelli sintetici”, sono state rinvenute le bevande alcoliche, occultate sotto un primo strato di copertura. La merce è stata sottoposta a sequestro per violazione del Testo Unico sulle Accise (TUA) ed è stata presentata denuncia alla competente Procura della Repubblica.
23 marzo 2016 – Aeroporto “G. Marconi” di Bologna. Sequestrati oltre 1600 accessori informatici contraffatti
Nell’ambito dei controlli delle merci in arrivo presso l’Aeroporto G. Marconi, i funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Bologna, Sezione Operativa Territoriale, hanno rinvenuto oltre 1600 accessori informatici -cavi dati- contraffatti di una nota multinazionale del settore, per un valore di circa 40.000 euro. La merce, proveniente dalla Cina, era destinata ad un negozio di articoli informatici della provincia di Reggio Emilia, di prossima inaugurazione. Il titolare del marchio ha confermato l’avventa contraffazione dei prodotti che – tra l’altro – non rispettando i requisiti di sicurezza avrebbero esposto a rischio i futuri consumatori. Gli accessori informatici sono stati sottoposti a sequestro, convalidato poi dall’Autorità Giudiziaria competente.
(Fonte: Ufficio Comunicazione e Relazioni Esterne, Agenzia delle Dogane e dei Monopoli)
(EdP-mb)