Allerta arancione sulla Lombardia
All’interno di una vasta circolazione depressionaria di origine atlantica, il cui centro avanza dalla penisola iberica verso la Francia, si inserirà il transito sull’Italia di un sistema perturbato, che porterà, specialmente nelle ore fra la serata di oggi e la prima parte della giornata di domani, fenomeni temporaleschi in rapido transito da ovest verso est su gran parte delle regioni italiane, con fenomenologia più diffusa ed intensa su quelle settentrionali.
Il Dipartimento della Protezione Civile, sulla base delle previsioni disponibili e d’intesa con le Regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse, che integra ed estende quello diramato nella giornata di ieri per le precipitazioni previste su Valle d’Aosta, Piemonte, Emilia-Romagna e Veneto. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).
L’avviso prevede dalla serata di oggi, mercoledì 11 maggio, precipitazioni a prevalente carattere di rovescio o temporale sulla Lombardia, in successiva estensione al Friuli Venezia Giulia. I fenomeni saranno caratterizzati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento.
Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per oggi e domani allerta arancione per rischio idraulico ed idrogeologico sulla Lombardia nord occidentale. Per la giornata di domani l’allerta sarà gialla sul Piemonte centro-settentrionale, su gran parte della Lombardia, sul territorio del Veneto, sui settori occidentali del Friuli Venezia Giulia, su parte dell’Emilia-Romagna, su gran parte della Toscana, sull’Umbria e sul Lazio, su parte del Molise e su parte della Sicilia.
(Fonte: Dipartimento della Protezione Civile, Presidenza del Consiglio dei Ministri, 11 maggio 2016)
(EdP-mb)