L’esertazione del capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio alla popolazione
«Invito ancora una volta tutti a tenere molto alta l’attenzione sul rischio incendi boschivi». Lo ha detto il capo del Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, commentando i dati degli interventi della flotta aerea dello Stato, impegnata oggi, ininterrottamente, fin dalle prime ore, nelle operazioni di contrasto ai numerosi incendi boschivi per cui si è reso indispensabile il supporto aereo alle operazioni svolte dalle squadre a terra.
Alle 18.30 di oggi, 27 giugno, sono 21 le richieste di concorso aereo ricevute dal Centro Operativo Aereo Unificato (COAU) del Dipartimento, di cui 8 dalla Sicilia, 5 dal Lazio, 3 dalla Campania, 2 rispettivamente dalla Puglia e dalla Calabria e una dalla Sardegna.
«Dopo le sollecitazioni delle settimane e dei mesi scorsi, torno a ribadire ancora oggi, quando dalla Regione Siciliana è giunto il 40% delle richieste, l’assoluta esigenza che a livello regionale ci si doti presto di una propria flotta perché la battaglia contro il fuoco si può tentare di vincere se c’è una pronta e tempestiva risposta dal territorio» ha aggiunto l’ingegner Curcio.
L’intenso lavoro svolto dai piloti dei mezzi aerei – 10 Canadair e due elicotteri del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco – ha permesso di mettere sotto controllo o spegnere, finora, dodici roghi. Le attività di lancio di acqua e liquido ritardante ed estinguente proseguiranno finché le condizioni di luce consentiranno di operare in sicurezza.
«Per fronteggiare al meglio il problema degli incendi boschivi e di interfaccia, in una stagione che, stando al trend in corso e alle attività svolte durante la stagione invernale, si preannuncia molto impegnativa su questo fronte – ha sottolineato il capo del Dipartimento della Protezione Civile – è necessaria la piena collaborazione di tutte le componenti e strutture operative, sia in ambito regionale che statale e la piena sinergia nel mettere a sistema le risorse e le competenze disponibili».
È utile infine ricordare che la maggior parte degli incendi boschivi è causata da comportamenti superficiali o, spesso, dolosi e che la collaborazione dei cittadini può essere decisiva nel segnalare tempestivamente al numero di soccorso del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco 115 o, dove attivato, al numero unico di emergenza 112 anche le prime avvisaglie di un possibile incendio boschivo. Fornendo informazioni il più possibile precise, si contribuisce in modo determinante nel limitare i danni all’ambiente, consentendo a chi dovrà operare sul fuoco di intervenire con tempestività, prima che l’incendio aumenti di forza e di capacità distruttiva.
(Fonte: Dipartimento della Protezione Civile, Presidenza del Consiglio dei Ministri, 27 giugno 2017)
(EdP-mb)