Protocollo ENAC: Regione Veneto su mobilità aerea avanzata

Sviluppare servizi, tecnologie e infrastrutture per realizzare i nuovi concetti di mobilità sostenibile

Il presidente dell’ENAC, avvocato dello Stato Pierluigi Di Palma (foto repertorio Massimo Baldi)

Roma – Approvato ieri, 9 dicembre 2021, il Protocollo d’Intesa tra l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC) e la Regione Veneto per la realizzazione di attività comuni a favore dello sviluppo dei nuovi concetti di mobilità aerea avanzata e sostenibile, la Advanced Air Mobility.

Il Protocollo, primo nel suo genere tra ENAC e una Regione, fa parte del percorso avviato dall’Ente con le Regioni e le città metropolitane per raccogliere le loro esigenze e contribuire a sviluppare un ecosistema per la graduale implementazione di una mobilità aerea intelligente, che sia al servizio del cittadino e della comunità. L’intesa disciplina le modalità di collaborazione tra le parti per lo scambio reciproco di informazioni e per l’organizzazione di iniziative e servizi congiunti, che siano efficienti, sicuri, sostenibili e interoperabili con le infrastrutture aeroportuali e con quelle di trasporto pubblico nel territorio veneto. L’obiettivo comune è quello di migliorare la qualità della vita dei cittadini armonizzando l’innovazione con la sostenibilità e la riduzione dell’impatto ambientale. La Advanced Air Mobility è, infatti, un concetto tecnologico e operativo in fase di sviluppo per consentire il trasporto di persone, merci e forniture, anche medicali, attraverso l’utilizzo di velivoli elettrici, particolarmente innovativi e sostenibili dal punto di vista ambientale, a decollo e atterraggio verticale (denominati VTOL – vertical take off landing), instradati in corridoi aerei dedicati ai loro spostamenti, ottimizzando i tempi di viaggio, riducendo i consumi e le emissioni.

Il sistema Paese è pronto per le nuove frontiere della mobilità – ha dichiarato il Presidente dell’ENAC Avvocato dello Stato Pierluigi Di Palmache cambieranno il concetto del viaggio. L’ENAC ha una propria visione strategica, condivisa dal Ministro di riferimento, per realizzare la transizione dal trasporto aereo al comparto aerospaziale. Tra gli strumenti che renderanno realtà quello che fino a pochi anni fa era considerato fantascienza, ci sono i nuovi modelli integrati e intermodali di mobilità intelligente, sia aerea, sia terrestre. Svilupperanno soluzioni innovative ed ecosostenibili su cui si baseranno nuovi scenari di business per la realizzazione, in un futuro che è già presente, di servizi che per le nuove generazioni saranno elementi naturali e quotidiani”.

Il Veneto si dimostra ancora una volta una regione capofila – afferma il Presidente della Regione Luca ZaiaIl Protocollo infatti è il primo nel suo genere tra ENAC e una Regione e fa parte del percorso avviato dall’Ente con le Regioni e le città metropolitane per contribuire a realizzare il graduale raggiungimento di una mobilità aerea intelligente, che sia al servizio del cittadino e della comunità”. “L’intesa siglata con ENAC pone le basi per una nuova dimensione della mobilità urbana, che può offrire a livello regionale un’alternativa alla mobilità terrestre, promuovendo l’innovazione tecnologica, la mobilità sostenibile e l’integrazione tra la mobilità pubblica e quella privata – prosegue il Presidente Zaia Oltre alle applicazioni in ambito logistico, legate in particolare all’uso di droni, questa ‘terza dimensione’ della mobilità si rivela fondamentale per lo studio di nuove tecnologie per il trasporto di forniture medicali: l’Ulss 3 ha già sperimentato il sistema con risultati positivi, particolarmente significativi proprio in uno dei settori chiave, quello sanitario, per affrontare l’emergenza Covid”.

(Fonte: Ufficio Stampa ENAC)
EdP-mb

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