L’ANSV (Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo) istituita a Roma con decreto legislativo del 25 febbraio 1999 n. 66, in attuazione alla direttiva dell’Unione Europea 94/56/CE del 1994, è l’autorità investigativa per la sicurezza dell’aviazione dello Stato italiano e come tale è un’autorità pubblica caratterizzata da ampia autonomia e posta in posizione di terzietà, rispetto al sistema aviazione civile, a garanzia del proprio operato.
Oltre ad attività di studio e d’indagine per migliorare la sicurezza del volo, svolge, a fini di prevenzione, le inchieste di sicurezza (denominate inchieste tecniche) sugli incidenti e gli inconvenienti occorsi ad aeromobili dell’aviazione civile, allo scopo di identificare le cause degli eventi al fine di evitarne il ripetersi, emanando se necessario opportune raccomandazioni di sicurezza.
Le modalità operative dell’ANSV sono delineate principalmente dall’ordinamento internazionale, in base all’allegato 13 alla Convenzione relativa all’aviazione civile internazionale e al regolamento UE n. 996/2010 dell’Unione Europea.
Dall’esame del mandato istituzionale si può desumere che l’ANSV ha come scopo principale la “tutela della pubblica incolumità” attraverso un’azione approfondita di prevenzione e di studio in campo aeronautico.
Ogni anno l’ANSV elabora un rapporto informativo sull’attività svolta e sulla sicurezza dell’aviazione civile in Italia, in cui sono riportate anche importanti inchieste tecniche su incidenti e inconvenienti.
In attesa della pubblicazione del rapporto informativo dell’ANSV relativo all’anno 2014, attualmente in via di realizzazione, presentiamo la precedente edizione riguardante il 2013 (click sul link seguente).
Foto: ANSV