I vincitori delle due categorie, Alessandro Zimello (a sx) e Federico Mutinelli (Foto: credit Giovanni Moioli/Red Bull Content Pool)
Milano – Grande successo ed entusiasmo per la finale nazionale del Red Bull Paper Wings, il più grande campionato mondiale di lancio di aeroplani di carta svoltosi ieri, 20 aprile, a Milano. A rendere ancora più suggestivo l’atto conclusivo è stato il luogo scelto per l’evento: il Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci, il miglior modo per omaggiare uno dei più grandi geni della storia, da sempre affascinato dall’ambiziosa sfida di far volare l’uomo.
In Italia si sono disputate sette tappe di qualificazione: Padova, Torino, Pozzuoli, Modena, Bologna, Roma e Salerno. Per ogni città si è qualificato un pilota per ognuna delle due categorie, “Distance” e “AirTime”. Le regole erano molto semplici: ogni studente era dotato di un foglio di carta A4 e gli aerei potevano essere modificati solo con la piegatura. La sfida consisteva quindi nel trovare i migliori disegni e tecniche aerodinamiche.
Alessandro Zimello, vent’anni nato a Padova ma studente di Vicenza in ingegneria aerospaziale, ha vinto la categoria AirTime, la sfida dove bisogna tenere gli aerei in volo il maggior tempo possibile: ha fatto registrare l’ottimo tempo di 7.23 secondi. “Dopo aver lanciato per primo non ero molto convinto del mio tempo, la stanza era piccola e ho capito di aver bisogno di un lancio più leggero per ottenere un buon risultato” – afferma Alessandro, visibilmente emozionato – “È stata una vittoria inaspettata e per questo sono davvero felice. Ora l’obiettivo è la finale mondiale: andrò lì per divertirmi e vivere l’esperienza, ma voglio comunque giocarmi le mie carte per la vittoria finale”.
Federico Mutinelli, ventitré anni originario di Verona e studente di ingegneria meccanica a Padova, ha invece vinto la categoria “Distance”, dove l’obiettivo è lanciare l’aereo il più lontano possibile: uno spettacolare lancio di ben 31,63 metri. “Mi sono davvero divertito, la distanza che ho raggiunto è stata incredibile” – afferma Federico, molto soddisfatto – “Ora guardo verso maggio, sapendo che ho già ottenuto un risultato fantastico: il mio obiettivo è superarmi ancora”.
A premiare i due vincitori c’era un Ambassador d’eccezione: Dario Costa. L’atleta aerobatico della famiglia Red Bull ha da poco compiuto l’incredibile impresa di decollare (e volare) in un due gallerie autostradali che gli è valsa ben cinque Guinness World Record. Proprio Dario ha sempre raccontato come il suo sogno di diventare un pilota sia nato da piccolo giocando proprio con degli aeroplanini di carta.
Il leggendario Hangar-7 di Salisburgo, invece, sarà il campo di battaglia in cui si svolgerà la finale mondiale che sancirà il nuovo campione mondiale della manifestazione nata nel 2006. Appuntamento al 13-14 maggio in Austria.
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(Fonte e foto: Ufficio Stampa Red Bull)
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