Ci sentiamo di dire con cauto entusiasmo che La riunione di quest’oggi partecipata ancora una volta da tutti gli stakeholder, ha evidenziato la ferma volontà dei partecipanti di risolvere le enormi difficoltà in cui operiamo da quando le SERA ci sono piovute addosso.
La riunione è iniziata con un ulteriore focus sugli obiettivi e sui concetti operativi che guideranno successivamente il lavoro di scrittura in “legalese”, fase che ci spaventa assai ma purtroppo necessaria.
In breve i punti principali che ricalcano le nostre richieste, posto che purtroppo delle SERA non ci si riesce a liberare:
- Eliminazione della definizione di piano di volo “ridotto”
- Introduzione anche in RAIT del piano di volo “abbreviato”, specificando che per FPL si intende quello “completo” presentato in ottemperanza al modello A2-2 ICAO.
- Il termine Aeroporto in conformità a SERA comprende qualunque superficie idonea alle operazioni di decollo ed atterraggio ( quindi vengono messi in sicurezza anche i campi volo )
- Il piano di volo abbreviato non segue la normale distribuzione dei piani di volo (quindi no AFTN).
- il piano di volo abbreviato si presenta SOLO in frequenza tranne nel caso di LOA delle A/S e campi volo che prevedono altre modalità operative.
- Verranno ulteriormente indicate e specificate nei Materiali Esplicativi esempi delle casistiche che prevedono la possibilità di usufruire del piano di volo Abbreviato, ad es.:
- Voli che originano e terminano nello stesso aeroporto e si svolgono all’interno del CTR/ATZ
- Voli che originano e terminano all’interno dello stesso/a CTR/ATZ in aeroporti differenti
- Voli che decollano da un aeroporto controllato per uscire dall’ATZ o dal CTR,
- Voli in ingresso in spazio aereo controllato che terminano in un aeroporto controllato
- Voli che attraversano porzioni di spazio aereo controllato
- Voli che decollano da aeroporti non controllati contenuti in CTR o ATZ controllati e diretti fuori dal CTR/ATZ controllato
- Voli diretti ad un aeroporto non controllato contenuti in un CTR o ATZ controllati
Stiamo inoltre lavorando e confrontandoci per ottenere un ragionevole margine operativo atto a non considerare “vincolante” il tempo di presentazione 10 min, dati i problemi di copertura RF delle stazioni alle nostre basse quote, e per ottenere quello che tutti i partecipanti hanno riconosciuto come uno strafalcione di EASA, cioè che riguardo al SVFR è evidente che essendo presente nella norma l’indicazione del “ceiling” è chiaro che si riferisca all’aeroporto in caso di atterraggio e quindi NON alle condizioni necessarie al solo attraversamento dello S.A. in SVFR. In quel caso varrebbe il valore di visibilità contenuto nel metar relativo e la fondamentale valutazione del pilota.
Un ringraziamento come sempre va da parte nostra a tutti i partecipanti, ENAC, ENAV, AMI e AeCI ( il Gen. Giulio Cacciatore ha condiviso e supportato tutti i punti in discussione ), all’Avv. Stefano Arcifa presidente dell’Aero Club Catania nonché preparatissimo socio AOPA, a Roberto Ragazzoni e Giacomo Gazzotti sempre con noi anche se questa volta non presenti a Roma.
Il lavoro proseguirà nei prossimi giorni, attraverso le nostre Newsletter; vi terremo informati, pregandovi come sempre di segnalare i casi critici alla mail infonormesera@aopa.it
Rinaldo Gaspari
Presidente AOPA Italia