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Gli HH139 versione “B” andranno a completare la flotta di elicotteri HH139A già in dotazione alla Forza Armata
Il 30 novembre è atterrato il primo esemplare dell’elicottero HH139B destinato a completare e a rafforzare la flotta di elicotteri del 15° Stormo di Cervia e dei Centri/Gruppi SAR alle sue dipendenze. L’elicottero è stato consegnato il 27 novembre, presso gli stabilimenti di Leonardo in Vergiate (VA), a seguito della positiva conclusione delle procedure di collaudo e accettazione condotte dal personale della Direzione Armamenti Aeronautici e per l’Aeronavigabilità (DAAA), congiuntamente agli uomini del dipendente Ufficio Tecnico Territoriale di Milano (UTT) e il supporto del Reparto Sperimentale Volo dell’Aeronautica Militare.
La consegna degli elicotteri terminerà nel 2021 e vedrà la consegna di 17 esemplari versione “B” ai Gruppi Volo di Cervia e ai Centri S.A.R. (Search and Rescue) dislocati sul territorio nazionale (80° Centro CSAR di Decimomannu a Cagliari, 82° Centro CSAR di Trapani, l’84° Centro CSAR di Gioia del Colle ed 85° Centro CSAR di Pratica di Mare).
La nuova versione HH139B presenta alcuni accorgimenti tecnici che permettono di migliorare la capacità operativa e ad aumentare pertanto la flessibilità d’impiego per rispondere alle emergenze e alle esigenze di sicurezza.
In particolare la nuova versione è stata dotata di un doppio verricello che aumenta l’affidabilità del sistema e la sicurezza durante le operazioni di recupero e di una “mission consolle” che consente una migliore gestione degli apparati di bordo ai fini della ricerca di eventuali dispersi. Inoltre, il peso massimo al decollo è stato aumentato, da 6800 kg a 7000 kg, il che permette una maggiore capacità di carico e infine è stata aggiornata con sistemi di ultima generazione l’avionica e i sensori di bordo (come ad esempio il sistema AIS – Automatic Identification System – che consente una migliore interazione con i mezzi navali e l’OPLS – Obstacle Proximity LIDAR System – che favorisce l’identificazione e la separazione con gli ostacoli orografici.
Il 15° Stormo ha il compito di recuperare gli equipaggi in difficoltà in tempo di pace (SAR – Ricerca e soccorso) e in tempo di crisi e in operazioni fuori dai confini nazionali (C/SAR – Combat SAR), di supporto alle Operazioni Speciali nonché di concorrere in caso di gravi calamità ad attività di pubblica utilità quali la ricerca di dispersi in mare o in montagna, il trasporto sanitario d’urgenza di ammalati in pericolo di vita e il soccorso di traumatizzati gravi, il trasporto in bio-contenimento e, di recente, anche il supporto all’attività di antincendio boschivo. Il livello addestrativo degli equipaggi, le caratteristiche tecnologiche degli elicotteri in dotazione nonché l’impiego di apparecchiature e tecniche speciali, quali l’utilizzo di visori notturni, fanno spesso del 15° Stormo l’unica componente elicotteristica in grado di gestire con successo le situazioni di emergenza più complesse grazie, come ad esempio, alla capacità d’impiego di giorno, di notte e in condizioni meteo marginali. Ogni volta che un elicottero del 15° Stormo si alza in volo o sta salvando una vita umana, o si sta addestrando per farlo. Dalla sua costituzione ad oggi infatti, gli equipaggi del 15° Stormo hanno salvato oltre 7.200 persone in pericolo di vita.
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(Fonte: Ufficio Pubblica Informazione Aeronautica Militare) Foto: Aeronautica Militare
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