Da sinistra: Gian Luca Zattini (Sindaco di Forlì), Giuseppe Silvestrini (Presidente F.A. – Forlì Airport), Ray Kelliher (Direttore Sviluppo Rotte di Ryanair), Mauro Bolla (Country Manager Ryanair per l’Italia)
Forlì – Ryanair, ha annunciato il 21 luglio scorso il suo ritorno all’aeroporto di Forlì a settembre con due rotte operative su Palermo e Katowice, entrambe con quattro frequenze settimanali.
Questi nuovi collegamenti aumenteranno la connettività di Bologna, Forlì e della regione Emilia-Romagna, prolungando inoltre la stagione, consentendo ai turisti l’accesso a località nazionali e balneari, oltre a offrire ai cittadini dell’Emilia-Romagna più opzioni di viaggio in Italia e all’estero.
Affinché Ryanair possa garantire più posti di lavoro, crescita e ripresa in Italia, la compagnia aerea ha fatto appello nuovamente al Governo Italiano per eliminare la “tassa sul turismo” (Addizionale Comunale) su tutti i viaggi aerei dal 2022 al 2025.
I commenti:
Da Forlì, il direttore sviluppo rotte di Ryanair, Ray Kelliher, ha dichiarato:
“In qualità di compagnia aerea n. 1 in Europa e in Italia, Ryanair è lieta di riprendere a volare dall’aeroporto di Forlì questo settembre con due entusiasmanti rotte su Katowice e Palermo che supporteranno la connettività di Bologna, di Forlì e della regione Emilia-Romagna. Ryanair non vede l’ora di incrementare la sua presenza nella regione Emilia-Romagna nelle prossime stagioni con la consegna di 210 nuovissimi Boeing 737 “gamechanger” e darà priorità a questa crescita e connettività negli aeroporti in cui ha concordato partnership competitive a lungo termine. Per accelerare la ripresa del turismo, chiediamo al Governo italiano di eliminare la “tassa sul turismo” (Addizionale Comunale) su tutti i viaggi aerei dal 2022 al 2025, che danneggia la competitività degli aeroporti italiani rispetto ai loro omologhi europei. L’abolizione di questa tassa faciliterebbe una rapida ripresa del traffico aereo italiano e dei posti di lavoro grazie alle tariffe basse e al piano di crescita a lungo termine di Ryanair.”
Andrea Gilardi, Business Aviation Director e Board Member dell’Aeroporto di Forlì ha affermato:
“In questa occasione Forlì Airport S.r.l. – la società a capitale interamente privato, espressione dell’imprenditoria romagnola, che si è aggiudicata la concessione di gestione aeroportuale a seguito di gara europea – desidera ringraziare il management di Ryanair per la fiducia riposta e per le ampie prospettive di crescita sancite dalla sottoscrizione di un contratto commerciale di ampio respiro che trova peraltro esecuzione in forma anticipata rispetto alle iniziali ipotesi di collaborazione. La ripresa delle operazioni con queste due rotte e con quelle che verranno decise di comune accordo nelle prossime settimane è un tassello fondamentale per il rilancio dello scalo romagnolo e contribuisce in maniera fondamentale a restituire a Forlì il ruolo che si merita e che ha sempre avuto all’interno del sistema aeroportuale regionale. Con l’apertura delle rotte da/per Palermo e Katowice, confermiamo la priorità di garantire al nostro territorio una gamma di destinazioni domestiche ed internazionali allineate alla vocazione sia incoming che outgoing della nostra area.”
A proposito di Ryanair:
Ryanair Holdings Plc è il più grande gruppo aereo europeo e società madre di Buzz, Lauda, Malta Air e Ryanair. Il gruppo trasporta 165 milioni di passeggeri p.a. con oltre 2.500 voli giornalieri da 89 basi, collegando circa 230 destinazioni in 36 paesi con una flotta di oltre 500 aeromobili, con ulteriori 145 Boeing 737 in ordine, che consentiranno al Gruppo di abbassare le tariffe e di aumentare il traffico a 225 milioni di passeggeri p.a. nei prossimi cinque anni. Ryanair Holdings dispone di un team composto da oltre 18.500 professionisti altamente qualificati nel settore dell’aviazione che assicurano il primato in Europa per puntualità e un record di sicurezza da 36 anni. Ryanair è il gruppo di compagnie aeree più verde d’Europa e i clienti che scelgono un volo Ryanair possono ridurre le loro emissioni di CO₂ fino al 50% rispetto alle altre quattro maggiori compagnie aeree dell’UE.
(Fonte e foto: Aviarepr Ufficio stampa Ryanair) EdP-mb