Milano, 31 maggio 2017 – Ryanair, la compagnia aerea n°1 in Europa, ha accolto oggi con favore la decisione della Liverpool County Court a sostegno della policy di Ryanair di pretendere che i casi EU261 riguardanti le aziende private di gestione delle richieste di risarcimento siano seguiti dalle Corti Irlandesi e di respingere l’istanza di risarcimento da parte dell’azienda Hughes Walker, che richiedeva che i loro casi fossero seguiti in Inghilterra nel tentativo di spingere inutilmente più clienti a presentarsi davanti alle corti.
I casi che coinvolgono le aziende britanniche di gestione delle richieste di risarcimento sono seguite nelle corti irlandesi sotto una clausola di giurisdizione (parte dei termini & condizioni di viaggio di Ryanair dal 2010) esclusivamente per proteggere i clienti e spingere queste aziende del Regno Unito a cessare le pratiche abusive che addebitano al consumatore fino al 50% del loro pagamento compensativo. In ogni caso, se un cliente del Regno Unito presenta una richiesta di risarcimento EU261 direttamente a Ryanair (come richiesto) ed essa viene rifiutata, a quel punto il cliente è libero, se lo desidera, di intraprendere la propria richiesta nelle corti del Regno Unito.
Ryanair invita tutti i suoi clienti con una richiesta di risarcimento EU261 valida a sottoporle direttamente a Ryanair e ad evitare queste aziende di gestione delle richieste di risarcimento che stanno ingannando i consumatori addebitando loro fino al 50% del proprio compenso, costringendoli a firmare vincoli e spingendoli intenzionalmente a presentarsi alle corti. I clienti con una richiesta di risarcimento valida che si rivolgono direttamente a Ryanair riceveranno il 100% del loro risarcimento EU261 senza una deduzione di delle eccessive commissioni delle aziende di gestione delle richieste di risarcimento.
Ryanair ha esortato nuovamente la Competition and Markets Authority (CMA) per rafforzare maggiormente le regolazioni delle aziende di gestione delle richieste di risarcimento per proteggere i consumatori dagli inganni di queste aziende opportuniste.
Kenny Jacobs, Chief Marketing Officer di Ryanair (nella foto Ryanair) in proposito ha affermato: «Accogliamo con piacere questa decisione del Tribunale della Contea in difesa della clausola di giurisdizione di Ryanair che previene che le aziende di gestione delle richieste di risarcimento trascinino deliberatamente e inutilmente i consumatori Ryanair nelle corti al fine di sottrarre il 50% del compenso del consumatore, non offrendo nessun servizio utile. Essendo la linea aerea più affidabile di Europa, Ryanair ha i voli più puntuali e il minor numero di cancellazioni, e nei rari casi di ritardi o cancellazioni, osserviamo appieno la legislazione EU261. I consumatori con una richiesta di risarcimento valida possono fare un reclamo diretto sul sito web Ryanair.com ed evitare queste detrazioni da parte delle aziende di gestione delle richieste di risarcimento. Tali aziende, nel settore aereo, stanno ingannando i consumatori, costringendoli a firmare vincoli e portandoli davanti alle corti, approfittandosi della situazione e addebitando fino al 50% del compenso dovuto per una semplice presentazione di richiesta di reclamo, che può essere fatta gratuitamente sul sito web Ryanair.com. Noi chiediamo il supporto di CMA per rafforzare maggiormente la regolamentazione ed esortiamo i clienti con una richiesta di risarcimento valida ad evitare di essere ingannati da queste pratiche anti-consumatore, presentando le proprie richieste direttamente sul sito web Ryanair.com.»
(Fonte: AIGO Ryanair Press Office Italy, 31 maggio 2017)
(EdP-mb)