Nel Piccolo Principe di Antoine de Saint-Exupéry, il celebre racconto che rivivrà come poema musicale
Il Marconi Music Festival, la rassegna musicale dell’Aeroporto di Bologna con la Direzione Artistica di Emilia Romagna Festival, giunge al suo secondo appuntamento con un altro evento di eccezione.
Dopo il grande successo di Elio che, accompagnato da I Fiati associati, ha incantato e divertito il pubblico interpretando alcuni brani d’Opera, venerdì 26 maggio alle ore 18 la Marconi Business Lounge ospiterà Il Piccolo Principe di Antoine de Saint-Exupéry. Il celebre racconto che ha attraversato culture e generazioni rivivrà in forma di poema musicale, grazie alle partiture di compositori contemporanei fra i più noti e amati: da Bacalov a Glass, da Nyman a Portman e Satie.
La soave voce di Catherine Spaak (nella foto), accompagnata al piano da Corrado De Bernart, trasformerà il romanzo in una fiaba senza tempo: un concerto da ascoltare, lasciandosi trasportare nel limbo tra sogno e realtà.
L’ingresso al concerto è gratuito con prenotazione fino ad esaurimento posti (contatti: Emilia Romagna Festival tel. 0542 25747, Aeroporto Marconi ufficiostampa@bologna-airport.it).
Al termine dello spettacolo, aperitivo offerto da Sirio Spa e da Cà Lunga.
Un breve profilo artistico di Catherine Spaak e di Corrado De Bernart
Catherine Spaak, parigina purosangue, ha girato come protagonista più di 120 film, ottenendo la Targa d’Oro ai David di Donatello nel ’64, e lavorando con grandi registi come Monicelli, Risi, Comencini, Steno, Lattuada, Bolognini, Damiani, Argento, Ferreri, Fondato e Squitieri. Il suo esordio risale al 1960 con “I dolci inganni”, diretto da Alberto Lattuada. Tra i suoi film più noti si ricordano “La voglia matta” con Ugo Tognazzi e “Il sorpasso” con Vittorio Gassman, “Oggi, domani, dopodomani” con Marcello Mastroianni e “L’armata Brancaleone” con Vittorio Gassman, “Adulterio all’italiana” con Nino Manfredi, “Febbre da cavallo” con Gigi Proietti, “Io e Caterina” con Alberto Sordi per citarne solo alcuni. Giornalista dal 1970, ha collaborato con testate quali Corriere della sera, Amica, Marie Claire, TV Sorrisi e Canzoni. Autrice e conduttrice di talk-show di successo come Harem per RAI 3, come scrittrice ha pubblicato diversi libri: 26 Donne, Un cuore perso, Oltre il cielo, Lui per Mondadori, Da me per Bompiani e L’amore blu edito da Mondadori.
Corrado De Bernart, diplomato al Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce, e in clavicembalo al Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma, sotto la guida di Paola Bernardi, si è perfezionato con Sergio Perticaroli e Charles Rosen per il pianoforte e con Gordon Murray per il clavicembalo. Nel 1992 ha conseguito brillantemente come pianista il diploma di Musica da Camera all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia al termine del corso triennale di alto perfezionamento tenuto da Felix Ayo. È tra i componenti del Quintetto di Roma, dell’Ensemble Trois Mouvements e del gruppo da camera G.M.I. orchestra di cui è attualmente il direttore artistico. In questa veste, nel dicembre 2000, ha ritirato il prestigioso Premio “Città di Roma”. Ha collaborato e collabora con l’orchestra da Camera Rossini di Pesaro, con la Camerata Strumentale Romana, con I virtuosi di Santa Cecilia, I Solisti Aquilani, l’Accademia Strumentale Romana, con I Solisti Veneti.
(Fonte: Ufficio Stampa Aeroporto di Bologna, 24 maggio 2017)
(EdP-mb)