Shell sceglie l’Airbus H160 per le operazioni svolte da PHI nel Golfo del Messico

Marignane, Francia – La multinazionale del settore energetico Shell ha selezionato l’operatore di elicotteri offshore, leader negli Stati Uniti, PHI per operare quattro Airbus H160 in relazione a un contratto di supporto nel Golfo del Messico.
Il contratto segna l’ingresso nel mercato dell’oil&gas dell’Airbus H160, con una ricchezza di caratteristiche progettuali che promettono nuovi livelli di sicurezza, comfort e affidabilità nelle operazioni offshore.
Le tre società – Airbus, PHI e Shell – stanno collaborando in una partnership unica. Attraverso un programma pionieristico, Airbus fornirà un H160 prima delle consegne finali a PHI e Shell per un programma di prova delle rotte della durata di un anno per permettere all’operatore e al cliente finale di familiarizzare con le avanzate caratteristiche del tipo di elicottero e ridurre le normali difficoltà della messa in servizio.
Il primo H160 di PHI sarà operato presso la base di Houma, in Louisiana, e si unirà a una grande flotta aziendale di H125 e H135 operati per missioni EMS in tutti gli Stati Uniti, oltre a due H145 che operano per la Shell nel lavoro di rilevamento delle condutture in Louisiana, e due H145 che volano come navetta dei piloti del porto più lungo del mondo a Mackay, in Australia.
Con 68 brevetti, l’H160 è l’elicottero tecnologicamente più avanzato al mondo e dispone di una suite di aiuti per il pilota senza precedenti forniti attraverso la sua avionica Helionix che riduce sostanzialmente il carico di lavoro dell’equipaggio e diminuisce il rischio di errore del pilota.
I brevetti includono la prima procedura di decollo assistito da terra al mondo, un sistema di pre-allerta dello stato dell’anello vorticoso e una modalità di recupero per riprendere automaticamente il volo stabile in circostanze difficili.
L’H160 è alimentato da due dei più recenti motori Arrano di Safran Helicopter Engines e incorpora un sistema di monitoraggio integrato e una ridondanza di sensori, e può essere mantenuto autonomamente lontano dalla base. Il design enfatizza una robusta difesa contro la corrosione specifica per le missioni offshore.

I commenti:

Ben Bridge, Executive Vice President Global Business di Airbus Helicopters, ha dichiarato: “Apprezziamo molto il pensiero innovativo dei nostri clienti nel formulare questa partnership intorno all’H160 che inizierà una nuova in ambito di sicurezza, affidabilità e prestazioni ambientali nella classe media delle operazioni offshore”.
Keith Mullett, Managing Director di PHI Aviation ha affermato: “Siamo orgogliosi di svolgere un ruolo chiave nell’entrata in servizio dell’avanzatissimo H160 nel settore offshore e non vediamo l’ora di apportare un cambio di passo negli standard operativi attraverso la familiarità data dall’esercizio di prova delle rotte come concordato con i nostri partner Airbus e Shell“.
Tony Cramp, Vice President di Shell Aircraft, ha sottolineato: “Shell accoglie con favore l’opportunità di abbracciare questa nuova tecnologia dell’aviazione e di introdurre questo elicottero altamente avanzato ed efficiente per servire in sicurezza la nostra vivace e crescente attività offshore nel Golfo del Messico degli Stati Uniti“.
Viet Van, General Manager Supply Chain Deepwater di Shell, ha evidenziato che: “Le riduzioni di emissioni che l’H160 fornisce ci aiutano a continuare a consegnare greggio e gas naturale con la più piccola impronta di carbonio del nostro portafoglio globale in mare aperto, e sono un altro passo importante per raggiungere il nostro obiettivo di zero emissioni nette entro il 2050.

(Fonte: Ufficio Stampa AIRBUS: Heritage House Reputation Architects) Foto: Airbus
EdP-mb

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