ROMA – I turisti sulla Luna. Finalmente il satellite della Terra potrebbe diventare una meta come qualsiasi altra. È questo l’ultimo progetto di Elon Musk da realizzare entro il 2018.
Già pronti a partire due persone che copriranno le spese della “vacanza” e per cui hanno lasciato un deposito significativo. Il viaggio è fissato per la seconda metà del prossimo anno e durerà circa 643.000 chilometri, nella pratica una settimana.
I due fortunati non atterreranno sul satellite della Terra, obiettivo raggiunto solo dalla Nasa e dai russi e ancora lontano per Musk e la sua SpaceX ma gireranno intorno alla Luna. Potranno anche vedere il suo lato oscuro. I due turisti, non essendo astronauti, dovranno comunque effettuare un periodo di allenamento. Si sono già conosciuti e inizieranno il training nei prossimi mesi.
Turisti sulla Luna, a inizio 2018 i primi test
Il primo test vero e proprio, però, verrà effettuato all’inizio del 2018, in collaborazione con la Nasa. All’inizio si effettuerà un primo lancio senza personale umano a bordo, diretto verso la Stazione Spaziale Internazionale. Poi ne seguirà, in primavera, un secondo con astronauti professionisti a bordo. Una volta rodata, la Crew Dragon sarà pronta per regalare ai due turisti lunari il viaggio più indimenticabile della loro vita. La partenza avverrà a Cape Canaveral, dove partirono le missioni dell’Apollo.
“Come gli astronauti dell’Apollo prima di loro, questi individui viaggeranno nello spazio portando con loro le speranze e i sogni di tutto il genere umano, guidati dallo spirito umano universale dell’esplorazione”, ha proclamato Musk in diretta video. “Ciò rappresenta un’opportunità per gli esseri umani di ritornare nello spazio profondo per la prima volta in 45 anni e viaggeranno più veloce e più lontano nel sistema solare di chiunque prima di loro”, promette il patron di Tesla che guarda già a un futuro più lontano, “all’obiettivo definitivo di trasportare uomini su Marte”, suo sogno da sempre. Sembra proprio che la Luna, quindi, sia solo l’inizio.
(Fonte: Agenzia Dire – www.dire.it, 28 febbraio 2017)
(EdP-mb)