Rendering del modulo lunare “Multi-Purpose Habitat” (MPH) di Thales Alenia Space
Anche l’Italia si prepara alla grande gara internazionale per il ritorno sulla Luna.
Enti, laboratori di ricerca e industrie del nostro Paese stanno infatti lavorando a vari progetti che, in un prossimo futuro, saranno indispensabili per consentire ad equipaggi umani di rimettere piede sul nostro satellite naturale e anche per costruire basi permanenti destinate ad attività scientifiche e tecnologiche. Tra i progetti italiani figurano la costruzione di un modulo abitativo sulla Luna, lo sviluppo di un piccolo reattore nucleare per fornire energia elettrica ai futuri insediamenti umani e anche la realizzazione di sistemi di telecomunicazione e navigazione sulla superficie lunare. Se ne parlerà a “LarioSpace 2024” (di cui abbiamo dato notizia il 1° marzo scorso su queste pagine, ndr) , seconda edizione dell’evento internazionale sulle innovazioni e le tecnologie italiane nel settore della New Space Economy, che si svolgerà nei giorni 23 e 24 aprile presso il Centro spaziale del Lario, la struttura per le telecomunicazioni satellitari di Telespazio a Gera Lario vicino al lago di Como.
La costruzione di moduli pressurizzati per le missioni lunari vede un ruolo di leadership a livello mondiale di Thales Alenia Space: nel suo stabilimento di Torino, infatti, l’azienda sta sviluppando i moduli “Halo”, “I-Hab” e “Esprit” per la struttura orbitante cislunare “Lunar Gateway”, oltre ad aver recentemente siglato con l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) un contratto per l’avvio delle attività sul modulo “Multi-Purpose Habitat” (MPH), destinato ad essere il primo avamposto abitativo permanente sul nostro satellite. L’energia per alimentare le attività umane sulla Luna potrà essere prodotta invece da un mini-reattore nucleare attualmente in fase di studio da parte dell’ENEA nell’ambito del progetto “Selene”, che ha lo scopo di sviluppare un’innovativa infrastruttura energetica denominata “Moon Energy Hub” (MEnH). In prospettiva futura, sulla Luna sarà anche necessario creare reti di telecomunicazioni e di posizionamento satellitare, simili a quelle disponibili sulla Terra: a trovare una soluzione per questa esigenza è destinato lo studio “Lunar Communications and Navigation Services” (LCNS), affidato dall’European Space Agency (ESA) ad un consorzio internazionale guidato da Telespazio.
“Questo evento internazionale che si svolgerà nella nostra regione è particolarmente importante perché la Lombardia è da tempo un polo trainante nel settore aerospaziale, generando un fatturato complessivo di 6,3 miliardi di euro”, sottolinea Alessandro Fermi, assessore a Università, Ricerca e Innovazione della Regione Lombardia. “Le sue esportazioni, pari a 1 miliardo di euro, rappresentano circa un quarto delle esportazioni italiane in questo settore. Questi dati, riferiti al 2023 e provenienti dal Lombardia Aerospace Cluster, testimoniano il ruolo di primo piano della nostra regione nell’economia aerospaziale nazionale. Inoltre, e ciò mi sta particolarmente a cuore, questo settore così avanzato è frutto della stretta collaborazione tra le imprese, le università e i centri di ricerca regionali, che contribuiscono alla costante innovazione in questo campo.”
“Oltre alle future missioni lunari, durante il nostro evento saranno presentati nuovi progetti ed iniziative per lo sviluppo del mercato della New Space Economy in Italia”, spiega Jonathan Polotto, amministratore delegato di Involve Space, startup comasca organizzatrice della manifestazione. “Nelle varie sessioni in programma, si parlerà ad esempio di costellazioni di microsatelliti, telecomunicazioni spaziali, sviluppo di nuovi materiali, sistemi per l’Internet of Things e dotati di Intelligenza Artificiale e anche di formazione e divulgazione sulle tematiche spaziali.”
A “LarioSpace 2024” è prevista la partecipazione di oltre trecento esperti e professionisti italiani ed esteri, tra cui rappresentanti di istituzioni e agenzie spaziali, manager di aziende specializzate e startup e anche divulgatori scientifici. Il programma prevede una serie di talk, workshop interattivi e sessioni di networking, che consentano di favorire il dialogo tra i partecipanti, incoraggiando lo scambio di conoscenze e l’avvio di collaborazioni. Sarà anche allestita un’area dedicata agli stand per facilitare gli incontri tra imprenditori, professionisti e stakeholder.
L’evento è organizzato da Involve Space, startup innovativa che offre servizi di lancio con palloni stratosferici, con il supporto di Takeoff Accelerator, il primo acceleratore italiano dedicato al settore aerospaziale. Hanno già concesso i loro patrocini ASI, ENEA e Regione Lombardia.
L’ingresso all’evento è gratuito, previa registrazione online su www.lariospace.it.
(Fonte e foto: Mediarkè Ufficio Stampa LarioSpace)
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