Presentato il nuovo focus strategico
Francoforte, Germania – 15 maggio 2017 – Star Alliance è tornata a Francoforte, il suo luogo di nascita, per celebrare 20 anni di “Connecting People and Cultures”. Per il prossimo decennio, l’Alleanza ha annunciato una strategia incentrata sull’utilizzo della tecnologia digitale per migliorare ulteriormente l’esperienza di viaggio dei clienti dell’Alleanza.
Ieri si è tenuto a Francoforte il board meeting di metà anno del chief executive board di Star Alliance, composto dai CEO di tutte le 28 compagnie aeree membre, durante il quale si è fatto il punto sugli sviluppi dell’attuale business plan dell’Alleanza e sulla strategia futura. Il board meeting si è tenuto proprio 20 anni dopo, nella stessa data in cui i membri fondatori – Air Canada, Lufthansa, Scandinavian Airlines, THAI e United – hanno sbalordito l’industria aeronautica con l’annuncio che si sarebbero uniti per formare la prima alleanza nel settore dell’aviazione a livello globale.
“I nostri padri fondatori hanno avuto una vision molto lungimirante nel 1997“, ha dichiarato Jeffrey Goh, che ha assunto l’incarico di CEO di Star Alliance lo scorso gennaio. “Da quel momento in poi il destino di Star Alliance è stato quello di guidare l’innovazione nel settore del trasporto aereo. Lo abbiamo fatto con successo negli ultimi 20 anni, cercando costantemente di soddisfare quella vision originale di una rete globale di collegamenti perfettamente integrata per una confortevole esperienza di viaggio a livello internazionale“.
L’Alleanza entra nel suo terzo decennio con un network forte e completo, che serve oltre 1.300 destinazioni in 191 paesi. La connettività continua a espandersi grazie ai vettori membri che lanciano nuove rotte e aumentano le frequenze. Allo stesso tempo la portata della rete di collegamenti crescerà attraverso l’aggiunta di compagnie aeree locali e regionali che diventeranno Connecting Partner.
In questo contesto, l’obiettivo strategico dell’Alleanza si è chiaramente spostato dall’espansione della rete all’offerta di un’esperienza comoda soprattutto agli oltre 14 milioni di clienti che ogni anno utilizzano la rete di collegamenti fra i vettori membri nei loro viaggi. Andando avanti, le tecnologie digitali saranno al centro di questa strategia.
“L’accesso a informazioni istantanee aggiornate online praticamente da qualunque luogo ha completamente modificato le aspettative dei clienti durante il viaggio“, ha dichiarato Pedro Heilbron, CEO di Copa Airlines e attuale chairman del chief executive board di Star Alliance. “I passeggeri vogliono avere il controllo sul loro viaggio a portata di mano. Ciò significa avere pieno accesso a una grande quantità d’informazioni, ma anche essere in grado di personalizzarle secondo le esigenze di ciascuno. Fornire tali servizi al viaggiatore “digitale” di oggi su un livello di alleanza è il cardine del nostro nuovo orientamento strategico“.
La nuova infrastruttura IT hub, che l’Alleanza ha introdotto negli ultimi anni, ha consentito una migliore integrazione dei servizi di back-end tra i vettori membri. Con questo ora in funzione, possiamo iniziare a costruire e a offrire applicazioni digitali. La nuova infrastruttura IT hub ha già consentito all’alleanza di migliorare, ad esempio, l’affidabilità di processi come il through-check in per gli itinerari multi-vettore o garantire il rapido accredito delle miglia frequent flyer accumulate sull’account del cliente.
In Star Alliance per primi, nel caso improbabile in cui manchino delle miglia, i membri di qualsiasi programma frequent flyer (FFP) di Star Alliance possono ora inoltrarne richiesta online, attraverso il corrispettivo sito web FFP, anche quando le miglia sono state accumulate volando con un altro vettore membro.
Il baggage hub, il più recente progetto IT hub, è stato attivato alla fine del 2016 e facilita il trasferimento dei messaggi relativi al bagaglio tra le compagnie aeree membre, i loro gestori di terra e i sistemi di movimentazione dei questi negli aeroporti. Oggi questo sistema gestisce una media di cinque milioni di messaggi sui bagagli al secondo. Ciò consente alle compagnie aeree di gestire meglio le operazioni e di tenere informati i clienti sullo stato del proprio bagaglio. Una volta implementato su tutta la rete, diventerà più facile dare ai clienti aggiornamenti proattivi sullo stato di consegna dei propri bagagli. Utilizzando l’IT Hub esistente, Star Alliance ha ora introdotto una nuova funzionalità che consente agli addetti front line di assistere meglio i clienti in caso d’irregolarità. Nel caso in cui il loro volo feeder dovesse essere in ritardo, le informazioni relative alle operazioni d’imbarco in coincidenza sono ora accessibili da parte del vettore che opera il volo feeder, consentendo così un processo di rebooking più veloce e più semplice. Fino ad ora, tali operazioni a volte richiedevano che l’altra compagnia aerea coinvolta venisse chiamata.
“La nostra strategia è sviluppare centralmente le funzionalità digitali, che possono essere utilizzate dai nostri vettori membri per migliorare i propri prodotti, così che questi possano offrire una assistenza ampia ai propri clienti abituali anche quando viaggiano altrove all’interno del network”, ha dichiarato Jeffrey Goh. “Nei prossimi anni lanceremo molti di questi miglioramenti. Singolarmente, questi offriranno un miglioramento incrementale. Considerati insieme, offriranno ai clienti un livello completamente nuovo d’informazione e di controllo del loro viaggio”.
Per sostenere l’attuazione della nuova strategia, Star Alliance ha ristrutturato la sua sede centrale di Francoforte e riorganizzato il team di gestione dell’Alleanza, che è ora composto da:
Janice Antonson, è il nuovo vice president commercial and communications. Con una grande esperienza nella gestione d’aeroporto a livello senior, durante la sua carriera ha ricoperto ruoli dirigenziali in cinque Paesi, recentemente a Northern Queensland Airports Inc., di proprietà privata, in Australia.
Christian Draeger, vice president customer experience. È entrato a far parte di Star Alliance in qualità di director customer experience, avendo lavorato prima per Swissport International. In qualità di managing director è stato responsabile delle unità di business in vari parti del mondo. Vanta 25 anni di esperienza nel settore dell’aviazione.
Dr. Martin Mueller, ora director finance and strategy, è entrato a far parte di Star Alliance nel 2009 come director alliance development, avendo lavorato in precedenza per società come LSG sky chefs, Thomas Cook e Lufthansa eCommerce.
Alska Scherer, oggi general counsel & director human resources, è entrata a far parte di Star Alliance nel 2005 come legal manager.
A proposito di Star Alliance
Star Alliance è stata fondata nel 1997 come la prima vera alleanza tra compagnie aeree a livello mondiale per offrire ai passeggeri una rete globale di collegamenti e una confortevole esperienza di viaggio. Sono numerosi i riconoscimenti ricevuti e che sanciscono la sua importanza sul mercato, quali l’Air Transport World Market Leadership Award e la qualifica di Best Airline Alliance da parte di Business Traveller Magazine e di Skytrax. Queste le compagnie aeree facenti parte dell’alleanza: Adria Airways, Aegean Airlines, Air Canada, Air China, Air India, Air New Zealand, ANA, Asiana Airlines, Austrian, Avianca, Avianca Brasil, Brussels Airlines, Copa Airlines, Croatia Airlines, EGYPTAIR, Ethiopian Airlines, EVA Air, LOT Polish Airlines, Lufthansa, Scandinavian Airlines, Shenzhen Airlines, Singapore Airlines, South African Airways, SWISS, TAP Portugal, Turkish Airlines, THAI e United. Attualmente Star Alliance opera oltre 18.400 voli giornalieri verso 1.300 aeroporti in 191 Paesi.
(Fonte: TT&A, Ufficio Stampa Star Alliance, 15 maggio 2017) Foto: Star Alliance
(EdP-mb)