Ancora un importante traguardo per Tecnam con la consegna a Bartolini Air, una delle maggiori scuole di volo polacche, del P2006T serial number 200
Disegnato 10 anni fa, nel 2006, il bimotore di casa Tecnam si è rivelato una delle macchine preferite dalle scuole di volo e dai privati. Le qualità di volo di questo aereo, progettato dal Prof. Luigi Pascale, sono state apprezzate anche dalla NASA e da diverse Forze Aeree (tra cui l’Aeronautica Militare Italiana). La macchina è così versatile che ne è stata fatta anche una versione Special Mission.
Bartlomiej Walas, managing director di Bartolini Air (a sinistra nella foto), che ha volato personalmente dallo stabilimento di Capua alla base di Lodz in Polonia, ha dichiarato: “Addestrando piloti che poi lavoreranno su jet di linea, per loro noi siamo ‘dove inizia la storia’. E questa storia non sarebbe possibile senza Tecnam. Ricordo perfettamente quando vidi la prima volta una foto del P2006T sulla copertina di una rivista. Era solo un disegno, con una piccola descrizione. Però dissi a me stesso, questo è esattamente quello che Bartolini Air deve offrire per essere competitiva nel 21° secolo.”
Oggi Bartolini Air opera con una flotta interamente Tecnam di 12 velivoli composta da 9 monorotori e 3 bimotore, volando circa 12.000 ore all’anno. Sono circa 200 i piloti che ogni anno si brevettano presso la scuola e vanno a lavorare nelle maggiori compagnie aeree.
Paolo Pascale, CEO Tecnam dice: “La chiave del successo del P2006T è stata il nostro impegno ad offrire ai nostri clienti un aeroplano dal valore imbattibile, con bassi costi di esercizio e acquisizione, un design innovativo e stile italiano”.
Uno degli elementi di tanto successo è la scelta del motore Rotax ‘912S3’ che consente al P2006T di operare con rispetto dell’ambiente, visto i bassi consumi e bassi livelli di rumore.
(Fonte: Ufficio Stampa Tecnam) Foto: Tecnam
(EdP-mb) 13 marzo 2017