La presentazione dell’evento (I3P)
Torino – Dopo un’edizione online di successo nel 2020, ActInSpace® – l’hackathon internazionale a tema spazio – torna a toccare in presenza oltre 70 città del mondo. Tra queste, Torino, che vedrà l’evento ospitato presso I3P nelle due giornate di venerdì 18 e sabato 19 novembre. Tra i partner internazionali dell’evento ci sono l’Agenzia Spaziale Francese (CNES) e l’Agenzia Spaziale Europea (ESA), con supporto organizzativo fornito da ESA BIC Sud France e Aerospace Valley.
Pensato per gli studenti ma aperto a tutti, ActInSpace è il contest internazionale per l’innovazione che unisce gli appassionati di spazio di cinque continenti con lo scopo di stimolare e promuovere nuove iniziative imprenditoriali nel settore della space economy. Durante l’hackathon, i partecipanti si uniranno in squadre e avranno 24 ore di tempo per immaginare e mettere a punto progetti di nuovi prodotti e servizi basati su dati e tecnologia spaziale. Le giurie locali, composte di esperti e professionisti del settore, si occuperanno poi di selezionare i progetti migliori tra quelli presentati durante la seconda giornata, decretando sia i vincitori dei vari eventi locali, sia i team da proporre per le finali internazionali, che si terranno in Francia nel febbraio del 2023.
Unico evento per l’Italia, l’ActInSpace di Torino si terrà in presenza in I3P, all’interno del Campus del Politecnico di Torino. I partecipanti saranno accolti venerdì 18 novembre dalle 14:00 alle 14:30; a seguire, una breve introduzione e la creazione delle squadre. L’hackathon avrà ufficialmente inizio alle 16:00 e i partecipanti avranno 24 ore di tempo per lavorare ai propri progetti di gruppo, sfruttando l’aiuto e i consigli dei mentor e advisor presenti. L’evento darà inoltre la possibilità agli “space hacker” di entrare in contatto diretto con ESA BIC Turin, il programma di incubazione di I3P supportato da Politecnico di Torino e Fondazione LINKS, che prevede risorse a livello economico, tecnico e consulenziale per lo sviluppo delle startup con applicazioni sia upstream che downstream.
Una missione del tutto in linea con quella di ActInSpace, vera e propria maratona di creatività e innovazione, nata con lo scopo di sostenere e promuovere la nuova imprenditorialità nel settore spaziale. Durante l’hackathon i partecipanti si concentreranno su una delle oltre 20 sfide proposte da CNES, ESA e partner internazionali. Le sfide sono suddivise in quattro categorie principali: “Be a new space player”, “Business in everyday life”, “Space for Earth and humanity” e “Fly to the moon and beyond”, nuovo tema del 2022. A differenza di altre competizioni, le sfide di ActInSpace sono basate su brevetti depositati da CNES o ESA, oppure su set di dati reali forniti da partner dell’evento quali Pléiades, Copernicus, EGNOS e Galileo. L’iniziativa ha infatti lo scopo di mettere in luce la ricchezza di opportunità imprenditoriali nel settore spaziale, nonché di mostrare come le tecnologie spaziali siano al centro di molte applicazioni comuni nella nostra vita quotidiana.
Nel pomeriggio di sabato 19 novembre, in chiusura dell’hackathon, i team parteciperanno a una sessione di pitching con la giuria locale, che proclamerà i vincitori dell’evento. Alle squadre migliori di ogni location verrà inoltre proposta la partecipazione alle finali internazionali, in occasione delle quali sarà possibile aggiudicarsi un’ampia gamma di premi tra cui, ad esempio, un volo parabolico a bordo di un Airbus A310 Zero-G.
La partecipazione ad ActInSpace è gratuita e aperta a chiunque desideri cimentarsi con progetti innovativi a tema spazio: studenti, sviluppatori, ingegneri, imprenditori, scienziati, designer, esperti di logistica, marketer, comunicatori e semplici appassionati. Le registrazioni per l’evento di Torino, i cui posti disponibili sono limitati, sono già aperte: l’iscrizione può essere effettuata sul sito ufficiale dell’hackathon, nella pagina dedicata https://actinspace.org/
“Siamo onorati di poter collaborare con CNES, ESA e Aerospace Valley per questa nuova edizione di ActInSpace, hackathon nato in Europa e ora diffuso in tutto il mondo, e tanto più in quanto l’obiettivo dell’evento è promuovere l’imprenditoria nella space economy: missione completamente condivisa dal programma di incubazione di ESA BIC Turin”, ha dichiarato Giuseppe Scellato, Presidente di I3P e Coordinatore di ESA BIC Turin. “I mentor e i consulenti del nostro incubatore sono più che pronti a incontrare le squadre partecipanti e ad assisterle nell’elaborazione di un progetto basato su tecnologie attualmente esistenti o dati reali, al fine di dare forma a un’idea che potrebbe essere il punto di partenza per una startup di successo.”
Chi è I3P
L’Incubatore del Politecnico di Torino supporta la nascita e lo sviluppo di startup innovative con elevata intensità tecnologica e potenzialità di crescita, fondate sia da ricercatori universitari e studenti, sia da imprenditori esterni, fornendo servizi di consulenza strategica, coaching, mentoring, supporto al fundraising e spazi. I3P, fondato nel 1999, è una società per azioni partecipata da Politecnico di Torino, Fondazione LINKS, Camera di Commercio di Torino, Finpiemonte, Città Metropolitana di Torino e Fondazione Torino Wireless. La mission dell’Incubatore del Politecnico di Torino è sostenere l’ecosistema dell’imprenditorialità, con l’obiettivo di generare sviluppo economico e occupazione nelle filiere industriali innovative. I3P adotta una strategia di collaborazione con soggetti privati ed istituzioni, impegnati nella ricerca e nell’alta formazione, nei servizi per il trasferimento tecnologico, nel finanziamento dell’innovazione, nell’internazionalizzazione. Nel 2019 I3P ha ricevuto il riconoscimento come il Miglior Incubatore Pubblico su scala globale secondo l’UBI Global World Rankings of Business Incubators and Accelerators 2019 – 2020. |
(Fonte e foto: Ufficio stampa I3P)
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