TAAC-W assume il nome di Comando Herat
Herat, Afghanistan – In aderenza con lo sviluppo del piano in atto per il rientro delle Forze della NATO della missione Resolute Support iniziato lo scorso 1° maggio, con la fine delle attività di Train, Advise e Assist a favore delle forze di difesa e sicurezza afgane, chiude il Comando di TAAC-W (Train Advise Assist Command West), che ha assunto dal 14 maggio 2021, il nuovo nome di Comando Herat, rimanendo sempre sotto la responsablità italiana al comando del Generale B. Beniamino Vergori.
La missione “no-combat” Resolute Support (RSM/Resolute Support Mission), iniziata a seguito della chiusura della International Security Assistance Force (ISAF), il 1° gennaio 2015, ha avuto come focus la formazione, la consulenza e l’assistenza alle Afghan Security Institutions (ASI – Ministry of Defense and Ministry of Interior) e alle Afghan National Defense Security Forces (ANDSF) a livello ministeriale, istituzionale, e al livello operativo.
In questi anni, le forze della NATO sono state dedicate a supportare le interazioni tra gli organi centrali/ministeriali e i discendenti comandi intermedi fino al livello di corpo d’armata, per le forze di polizia e le forze convenzionali delle componenti della difesa, e fino al livello tattico per le forze speciali autoctone.
In questo contesto, con specialisti provenienti nell’ultimo mandato della Missione NATO dalla Brigata Paracadutisti Folgore dell’Esercito Italiano e con rappresentanti di ciascuna delle Forze Armate, gli assetti italiani schierati a Herat negli anni si sono sempre rivelati particolarmente apprezzati dai partner afgani per capacità e per il modo rispettoso e inclusivo di cooperare, fornendo una intensa e completa attività di assistance tesa non solo a supportare direttamente le operazioni delle ANDSF, ma anche a proporre soluzioni volte a colmare i gap capacitivi individuati.
(Fonte e foto: 4 ITA ARMY – Train Advise and Assist Command West – TAAC-W)
EdP-mb/ct
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