Sms solidali: raccolti oltre 13 milioni di euro
Attraverso il numero solidale 45500 sono stati finora raccolti 13.370.140,00. I fondi raccolti saranno trasferiti dagli operatori, senza alcun ricarico, al Dipartimento della Protezione Civile che provvederà a destinarle alle regioni colpite dal sisma.
Popolazione assistita
A oggi (7 settembre 2016) sono 4548 le persone assistite ospitate nei campi e nelle strutture allestite allo scopo. Nella Regione Lazio sono assistiti in 14 campi 1115 persone mentre altre 60 sono alloggiate in tende distribuite in modo diffuso tra i comuni colpiti, allo stesso modo, nelle Marche sono alloggiate 1066 persone mentre 941 sono ospitate in 11 campi. In Umbria sono assistite 1092 persone e 274 sono le persone che risultano ospitate in Abruzzo.
Focus sui beni culturali – (Dalle news della Protezione Civile)
“Proseguono le operazioni per il recupero dei beni culturali nei territori colpiti dal terremoto lo scorso 24 agosto. La verifica delle condizioni del patrimonio culturale e l’organizzazione delle complesse attività di tutela e di recupero di beni mobili danneggiati o in pericolo costituiscono, infatti, una importante linea di intervento della gestione emergenziale.
Subito dopo il terremoto in centro Italia, le Unità di crisi e di coordinamento regionali del Mibact di Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo si sono attivate sul territorio, con l’organizzazione dei sopralluoghi per la verifica dello stato degli edifici e dei beni mobili, con l’obiettivo di definire le priorità di intervento sulle quali operare.
Le squadre tecniche nelle aree colpite dal terremoto – al lavoro dal primo settembre sotto il coordinamento del Dipartimento della Protezione Civile – sono composte da esperti Mibact, Vigili del Fuoco e personale del Comando dei Carabinieri per la tutela del patrimonio culturale. Anche il volontariato di protezione civile specializzato supporta i team in questa linea di attività.
Ad oggi, i principali interventi si sono svolti ad Amatrice, presso il museo civico e l’archivio storico, ad Arquata del Tronto, dove è stata recuperata copia della Sacra Sindone dalla chiesa di San Francesco di Borgo, e ad Accumoli dove, nel corso della giornata di ieri, 6 settembre, si è lavorato al recupero delle opere e dei beni mobili da due chiese: Santa Maria delle Misericordie e Madonna delle Coste. Nella giornata di oggi, i lavori si sono spostati di nuovo ad Amatrice per un intervento sulla canonica e sulla sagrestia della Chiesa di Sant’Agostino, pesantemente danneggiata dal terremoto.
Complesso e delicato il metodo di lavoro delle squadre tecniche: le opere d’arte e i beni culturali mobili vengono infatti recuperati, protetti con un imballaggio adeguato e successivamente trasferiti in siti attrezzati e idonei alla loro temporanea conservazione. Ogni bene recuperato è quindi corredato della documentazione tecnica e fotografica che lo riguarda, sia quella preesistente sia quella realizzata nel corso degli interventi di recupero.”
(Fonte: Ufficio Stampa Dipartimento della Protezione Civile, Presidenza del Consiglio dei Ministri)
(EdP-mb) 7 settembre 2016