Thales Alenia Space: siglato contratto con ESA per lo sviluppo di un servizio di rientro cargo verso le stazioni spaziali in orbita bassa

• Questo contratto rappresenta un balzo significativo per assicurare un accesso duraturo all'orbita terrestre bassa (LEO) • Il veicolo e l'infrastruttura di terra associata saranno compatibili con l'evoluzione di un servizio di trasporto dell'equipaggio verso avamposti umani in LEO e con l'evoluzione di un servizio di rientro cargo dal Gateway in orbita cislunare • La tecnologia avanzata, il know-how e la lunga esperienza di Thales Alenia Space nelle infrastrutture e nei veicoli per l'esplorazione spaziale pongono l'azienda all'avanguardia nell'esplorazione dello spazio

Il dimostratore tecnologico del veicolo di rientro a terra per il programma LEO Cargo Return Service (copyright foto: Thales Alenia Space)

Bruxelles (Belgio)Thales Alenia Space, una joint venture tra Thales (67%) e Leonardo (33%), ha siglato ieri, 22 maggio, un contratto del valore di 25 milioni di euro con l’Agenzia Spaziale Europea (ESA), per lo sviluppo (Fase 1) di un servizio di rientro cargo in orbita bassa LEO (LEO Cargo Return Service), per dimostrare la possibilità di un servizio completo di consegna del carico da e verso le stazioni spaziali in orbita terrestre bassa entro il 2028. Lo sviluppo di questo servizio è cofinanziato da Thales Alenia Space.

Il ruolo di Thales Alenia Space
Nel corso di questa fase 1 della durata di due anni  (da giugno 2024 a giugno 2026), Thales Alenia Space in qualità di primo contrente, con la partecipazione di Altec, parte del core team del progetto, svilupperà il servizio mediante il consolidamento del piano economico-finanziario e il coinvolgimento preliminare di investitori e potenziali clienti, e con un primo sviluppo del veicolo spaziale, con particolare attenzione ai requisiti, alle architetture, alla maturazione tecnologica e alle attività di eliminazione dei rischi.
Thales Alenia Space in Italia è primo contraente industriale. Thales Alenia Space in Francia sarà coinvolta nello sviluppo del veicolo spaziale mentre ALTEC, una joint venture tra Thales Alenia Space Italia (63,75%) e l’Agenzia Spaziale Italiana (36,25%), sarà responsabile dello sviluppo del Segmento di Terra e degli sviluppi dell’infrastruttura di supporto per il recupero a terra.
Durante la Fase 1, il team industriale sarà ampliato anche con l’ingresso di nuove entità per massimizzare il coinvolgimento delle eccellenze esistenti all’interno dell’industria europea e per garantire la più efficace esecuzione del progetto.
La Fase 2 riguarderà il proseguimento dello sviluppo del servizio e del veicolo spaziale e la realizzazione della missione dimostrativa. La missione dimostrativa che include la consegna di un carico pressurizzato alla ISS e il rientro sicuro del carico sulla Terra è prevista per la fine del 2028.
Siamo davvero onorati della fiducia che l’ESA ha rinnovato verso la nostra azienda assegnandoci  questo contratto per lo sviluppo di un servizio di trasporto del carico per operatori commerciali di stazioni LEO, offrendoci, quale azienda leader a livello europeo nel mercato spaziale, l’opportunità di sviluppare un servizio commerciale sul mercato globale” –  ha dichiarato Massimo Comparini, Amministratore Delegato di Thales Alenia Space Italia – “Thales Alenia Space ha avuto un ruolo chiave nel rendere possibili le ambizioni dell’umanità in orbita bassa. Oggi, facendo leva sulla sua esperienza nelle infrastrutture e nei veicoli per l’esplorazione dello spazio, l’azienda, in piena sintonia con la visione e lo spirito delle agenzie, europea e italiana, sceglie di competere e di investire nello sviluppo di soluzioni tecnologiche per potenziare l’ utilizzo dell’orbita terrestre bassa in Europa.

Al tavolo per la firma del contratto: da destra Massimo Comparini per Thales Alenia Space, Josef Aschbacher per l’ESA e Hèlèn Huby per TEC

Un programma lungimirante che posiziona l’Europa nella prossima economia spaziale
Questa lungimirante iniziativa avviene in un momento in cui il panorama dell’esplorazione spaziale è in rapida evoluzione, caratterizzato da un insieme di attori istituzionali e commerciali che si avventurano in missioni in orbita bassa, verso la Luna e  Marte. Thales Alenia Space mira a sviluppare un servizio end-to-end di trasporto commerciale competitivo e flessibile, aumentando  il livello in termini di innovazione ed efficienza nonché rafforzando il ruolo dell’azienda quale  attore principale della economia spaziale del prossimo futuro.
Thales Alenia Space vanta un’ esperienza ultra quarantennale nell’esplorazione e nel trasporto spaziale, essendo  protagonista di imprese uniche come la costruzione della Stazione Spaziale Internazionale, svolgendo un ruolo indiscutibile nella missione Artemis, nel Gateway e nella colonna portante del modulo di servizio di Orion, nonché partecipando a programmi di trasporto di punta come IXV e Space Rider. Il futuro ecosistema spaziale richiede nuove soluzioni dedicate al trasporto e al rientro di carico dall’orbita terrestre bassa e dall’orbita lunare, nonché al trasporto di equipaggi verso l’orbita bassa. Thales Alenia Space è pronta a mettere in atto tutto quanto è necessario per preparare la futura vita e presenza dell’umanità nello spazio, ponendo le basi per l’era post-ISS e rispondendo alle nuove esigenze economiche per la ricerca e la scienza.

Il dimostratore tecnologico del veicolo di rientro a terra, base di R&S per la futura evoluzione del LEO Cargo Return Service. Nell’ambito dello studio, la capsula di forma simile a quella dell’Apollo e con un diametro esterno di 4,5 m, sarà compatibile con il volume ammissibile all’interno payload fairing di diversi sistemi di lancio. La struttura è compatibile con la futura evoluzione a veicolo per il trasporto di un equipaggio. Nell’ambito dello studio, il sistema di protezione termica (in bianco) installato sulla struttura della capsula (in nero) proteggerà la capsula dagli elevati flussi di calore previsti durante la fase di rientro. La struttura in lega di alluminio assemblata mediante saldatura a frizione, con tunnel saldato sulla parte superiore, fornirà il compartimento pressurizzato per l’alloggiamento del carico e delle apparecchiature di sistema. La struttura è compatibile con la futura evoluzione a veicolo per il trasporto di un equipaggio.

(Fonte: Comunicato Sec and Partners Ufficio Stampa Thales Alenia Space) Foto: Thales Alenia Space
EdP-mb

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