La consolle di comando del dimostratore “e-POC” di Thales (foto: Marina Militare francese)
Nell’ambito del contratto MMCM (Maritime Mine Counter Measures), per soddisfare le nuove esigenze di caccia alle mine con droni, richiesti dalla Marina Militare francese, Thales ha sviluppato, in meno di sei mesi, il Light Operations Centre “e-POC” (expeditionary-Portable Operations Center). Testato in mare e consegnato alla Marina francese, il dimostratore e-POC si è rivelato una soluzione agile e facilmente trasportabile, che consente di effettuare rapidamente missioni di caccia alle mine utilizzando esclusivamente droni subacquei (UUV) da qualsiasi centro operativo, aumentando la sicurezza degli equipaggi.
L’e-POC, alimentato dai software M-Cube e MiMap, consente di pianificare, eseguire e analizzare missioni da uno a tre UUV in parallelo utilizzando un unico computer con tre schermi di controllo. Quest’ultimo può essere utilizzato sia da nave che da terra e può essere trasportato nei centri operativi grazie al suo imballo costituito da solo sei casse, imbarcato nel container UUV, un notevole vantaggio per l’efficienza e il coordinamento della missione.
Gwendoline Blandin-Roger, VP e CEO delle attività dei sistemi sottomarini di Thales, ha dichiarato: “Thales ha messo al servizio della Marina francese le sue competenze in tema di capacità di innovazione e di flessibilità del suo team. L’e-POC, una soluzione che può essere rapidamente implementata in qualsiasi teatro operativo, è una risorsa preziosa per lo svolgimento di missioni di caccia alle mine e per garantire la sicurezza degli equipaggi”.
A proposito dei sistemi di caccia alle mine di Thales Thales vanta una lunga tradizione per la messa a punto di sistemi di caccia alle mine da oltre 50 anni. Ad oggi, Thales ha consegnato più di 300 sonar anti-mine in tutto il mondo ed equipaggia la metà delle navi anti-mine del mondo. Thales ha sviluppato il primo sistema completo al mondo per la caccia alle mine con droni: il programma MMCM (Maritime Mine Counter Measures). I primi due prototipi sono stati consegnati nel novembre 2021 alla marina francese e britannica, che da allora stanno conducendo valutazioni operative. I prossimi sei sistemi cosiddetti “di serie” saranno consegnati nel 2024 e nel 2025 in Francia e nel Regno Unito. Grazie al sistema M-Cube, questa soluzione integra e controlla droni navali di superficie e subacquei dotati di sonar ad alte prestazioni. Lo strumento di analisi MiMap, permette agli operatori di analizzare i dati del sonar in tempo reale o registrati durante la missione. Il sistema consente di effettuare indagini sui fondali marini, la classificazione e la localizzazione dei contatti e il rilevamento dei cambiamenti rispetto all’ultimo stato noto di un’area, con una velocità di copertura dell’area e un tasso di falsi allarmi senza precedenti fino ad oggi. Questo sistema, unico nel suo genere al mondo, fornirà sistemi di sminamento completamente basate su droni alla Royal Navy e alla Marina francese. Thales (Euronext Paris: HO) è un leader high-tech globale specializzato in tre settori di attività: aerospaziale, difesa, identità digitale e sicurezza. Sviluppa soluzioni che contribuiscono a un mondo più sicuro, rispettoso dell’ambiente e inclusivo. Il Gruppo investe quasi 4 miliardi di euro all’anno in Ricerca e Sviluppo, in particolare in aree chiave dell’innovazione, come la quantistica, le tecnologie cloud, il 6G e la cybersecurity. Thales ha 81.000 dipendenti in 68 paesi. Nel 2023 il Gruppo ha generato ricavi per 18.4 miliardi di euro. |
(Fonte: SEC and Partners SeCNewgate Ufficio stampa Thales Italia)
EdP-mb