Gli impianti presso il centro di ricerca dell’Osservatorio Gravitazionale Europeo (foto: Ego)
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Cascina, Pisa – Il 24 maggio, dalle 14 alle 22, l’Osservatorio Gravitazionale Europeo (EGO) aprirà le sue porte ai visitatori per il primo grande Open Day del centro di ricerca dopo la pandemia. Lo ha reso noto di recente, con un comunicato stampa congiunto (EGO e Virgo), l’EGO Communication Office. Laboratori, giochi, spettacoli e attività accompagneranno, lungo tutto il pomeriggio e la serata, grandi e piccini alla scoperta delle onde gravitazionali e dell’unico osservatorio in Europa in grado di ascoltarle.
“Finalmente da marzo di quest’anno Virgo è di nuovo in ascolto del Cosmo, assieme ai nostri partner internazionali, dopo un lungo e complesso lavoro di aggiornamento e messa a punto tecnologica. L’Open day sarà quindi una straordinaria occasione di incontro con curiosi e appassionati di tutte le età e anche un modo per celebrare assieme alla cittadinanza la ripresa dell’attività scientifica”, ha dichiarato il direttore di EGO, Massimo Carpinelli.
Una grande festa dedicata alla curiosità per la scienza e a un’educazione divertente per grandi e piccini – prosegue la nota stampa – che, oltre alle visite guidate dell’esperimento, offrirà al pubblico laboratori interattivi sugli aspetti più avvincenti ed emozionanti della ricerca sulle onde gravitazionali. I visitatori potranno scoprire, ad esempio, come gli scienziati di Virgo danno la caccia ai ‘rumori’ che potrebbero disturbare le onde gravitazionali o giocare con il ‘vuoto’ in installazioni appositamente preparate per il pubblico, dai tecnici che lavorano al “vuoto ultra alto” dell’esperimento. E ancora sarà possibile ascoltare il ‘suono’ delle fusioni di buchi neri avvenute milioni di anni fa nell’Universo profondo o di manipolare la luce attraverso la tecnologia laser che consente di rivelare le onde gravitazionali.
Alcuni dei laboratori saranno dedicati ai più piccoli, come “Circuiti colorati”, in cui bambine e bambini impareranno i principi fondamentali dell’elettronica in maniera sicura e divertente utilizzando la pasta di sale, oppure ”Gioca con l’Interferometro Umano” in cui potranno mimare le diverse componenti dell’interferometro a ritmo di musica, creando una spettacolare coreografia di gruppo.
Durante la serata EGO e Virgo ospiteranno una performance live di “ORA – I limiti del pianeta”, uno spettacolo per videomapping, musiche originali e suoni di Imaginarium, lo studio toscano di arti visive diretto da Davide Giannoni e Francesca Pasquinucci. Un progetto che affronta i temi del cambiamento climatico, della perdita della consapevolezza ambientale e del rapporto armonico e disarmonico tra Spazio e pianeta Terra, realizzato con i contributi scientifici di ESA European Space Agency, ASI Agenzia Spaziale Italiana, EGO European Gravitational Observatory e INGV Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.
In serata ci sarà anche uno spazio del Laboratorio dedicato agli astrofili e agli appassionati di stelle e astronomia, in cui sarà possibile osservare il cielo notturno grazie ai telescopi e alla esperta guida dell’Associazione Cascinese Astrofili (ACA).
La prenotazione per tutte le attività, sia pomeridiane che serali, è obbligatoria. Per scaglionare le presenze ad EGO/Virgo, e permettere a tutte e tutti di partecipare, le attività pomeridiane saranno divise in tre turni, a partire dalle ore 14 fino alle ore 20.30. Per maggiori informazioni e per prenotare le proprie attività preferite visitare la pagina web dedicata (link qui).
EGO, l’Osservatorio Gravitazionale Europeo, situato nella campagna vicino Pisa è la sede dell’interferometro Virgo, una delle tre antenne gravitazionali più grandi e sensibili al mondo, in grado di osservare straordinari fenomeni dell’Universo profondo, come la fusione di buchi neri o di stelle.
All’esperimento lavorano oltre 800 scienziati di oltre 150 istituzioni e 15 paesi, ma i principali finanziatori di EGO sono: il Centre National de la Recherche Scientifique (CNRS) in Francia, l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) in Italia e l’Istituto Nazionale di Fisica Subatomica (Nikhef) nei Paesi Bassi. EGO è anche impegnato in progetti di comunicazione e public engagement – conclude la nota – promuove il coinvolgimento di non scienziati nella ricerca (citizen science), organizza eventi e mostre per il grande pubblico e si dedica alla ricerca di nuovi linguaggi all’intersezione tra arte e scienza.
Un video sulla fusione di due buchi neri
(Fonte, video e foto: EGO Communication Office)
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