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Più capacità, fino a 64 sonoboe operative (ndr: particolare tipo di boe radioacustiche di rilevamento sonar usate nella lotta antisommergibile), insieme al sonar di profondità e, tra le altre, anche l’indispensabile funzionalità multistatica. E’, in estrema sintesi, ULISSES, il nuovo sistema acustico sviluppato da Leonardo, adatto e ottimizzato per ogni tipo di piattaforma ad ala fissa e rotante, anche i velivoli senza pilota per la sua compattezza e leggerezza.
ULISSES è stato, a fine 2019, protagonista di importanti prove in mare, i cui risultati sono stati molto positivi. Un primo test delle capacità del nuovo sistema acustico ULISSES per la ricerca di sottomarini si è svolto al largo delle coste italiane. Con una importante conferma, quella di uno sviluppo ormai completato che conferma già per quest’anno la sua entrata in produzione rispetto ad una commercializzazione già avviata a livello nazionale e con potenziali clienti internazionali.
L’Ultra-LIght SonicS Enhanced System, questo il significato dell’acronimo ULISSES, si è dimostrato performante e affidabile, capace di operare senza interruzioni alla massima risoluzione utilizzando le fonti di informazioni acustiche per fornire dati precisi relativi alle unità sottomarine potenzialmente ostili.
Realistico l’ambiente delle prove effettuate: le sonoboe sono state deposte in mare da una imbarcazione e il sistema ha individuato, in modo rapido e accurato, la serie degli obiettivi sottomarini rappresentati da un simulatore acustico di bersaglio, contrassegnando automaticamente le loro coordinate sulla presentazione acustica della console dell’operatore.
Un secondo trial ha invece testato le funzionalità in abbinamento al sonar di profondità HELRAS, aumentando il range di detezione del target sottomarino.
Il successo di ULISSES, fondato sullo sviluppo delle capacità di processazione, nasce dall’esperienza di 20 anni nella lotta antisommergibile iniziata con il sistema acustico OTS-90 per gli elicotteri NH90 italiani e olandesi.
Il sistema garantisce numerose nuove capacità in grado di ridurre di molto il carico di lavoro dell’operatore acustico, come la già citata funzione multistatica per cui il processore acquisisce dati da molteplici sonoboe e sviluppa uno scenario puntuale dell’ambiente subacqueo, inclusa la posizione precisa di sottomarini potenzialmente ostili.
Oggi, anche grazie alle partnership con L3Harris per il sonar ad immersione e con la Ultra, leader mondiale di sensori acustici, il sistema si posiziona sul mercato come la soluzione più flessibile e performante allo stato attuale, giocando sicuramente un ruolo importante nella difficile missione di sorveglianza e caccia alle minacce sottomarine.
Il peso e le dimensioni contenute fanno dell’ULISSES l’unico sistema attualmente sul mercato in grado di essere installato anche a bordo di piattaforme a pilotaggio remoto di dimensioni contenute, come ad esempio l’elicottero AWHERO di Leonardo o nel nuovo sonoboe POD dispenser della Ultra.
(Fonte: Ufficio Stampa Leonardo) Foto Leonardo
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