Il Comandante del contingente italiano, Generale di Brigata Roberto Vergori (a destra nella foto JTF-L SW), durante una premiazione della “Race for the Cure”
UNIFIL: Sector West partecipa alla Race for the Cure
Hanno preso parte all’iniziativa i peacekeepers di UNIFIL di diciassette Paesi
La Joint Task Force Lebanon Sector West di UNIFIL (JTF-L SW), a guida italiana, si è unita alla Race for the Cure, radunando i peacekeepers di diciassette nazioni delle quarantotto partecipanti alla Missione presso la base del contingente italiano in Shama nel Sud del Libano.
All’evento hanno partecipato, tra gli altri, il Deputy Force Commander, Brigadier General Chok Bahadur DHAKAL, la dottoressa e parlamentare Inaya EZZ. DIN, il Qaimaqam di Tiro Mr. Mohamed Ali JAFFAL, il Sindaco e Presidente delle Municipalità di Tiro Ing. Hassan DBOUK ed altre Autorità locali.
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“Chi affronta situazioni come quella per cui oggi corriamo è un grande esempio di come affrontare le difficoltà quando la vita colpisce duro, guardando avanti con fiducia, coraggio e speranza”, ha sottolineato il Generale di Brigata Roberto Vergori, Comandante del contingente italiano. “La cultura della prevenzione deve essere una priorità per tutti e per tutto quando c’è in gioco il bene fondamentale della vita”, ha proseguito il Generale Vergori. “Correre contemporaneamente ai tantissimi radunati a Roma azzera le distanze e ci unisce in una sola schiera (‘una acies’), nella consapevolezza che insieme si è più forti. Con questo spirito operiamo con il massimo impegno nel Sud Libano per il mantenimento della sicurezza e stabilità, nell’integrale aderenza al mandato dell’Onu, rivolgendo la massima attenzione e cura anche alle esigenze della popolazione locale. Siamo portatori di valori, oltre che sentinelle silenziose della pace”, ha concluso il Comandante del Contingente italiano.
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UNIFIL: scambio culturale con studenti del sud del Libano
I Caschi Blu italiani hanno organizzato una giornata di scambio culturale con gli studenti della scuola di Al Mabarrat
I militari italiani del settore Ovest di UNIFIL hanno organizzato una giornata di scambio culturale con gli studenti della scuola di Al Mabarrat.
Con il supporto dell’Ufficiale psicologo del contingente italiano Maggiore Concita Carbone, i Caschi Blu italiani si sono confrontati con i giovani studenti libanesi sui temi della crescita personale, della solidarietà, dell’importanza della costruzione di relazioni basate sul rispetto e sulla stima reciproca, per prevenire ogni forma di sopruso e prevaricazione, come il bullismo, che minano il concetto di sé e l’autostima.
Il Comandante del Sector West, Generale di Brigata Roberto Vergori, che ha evidenziato come i rapporti di UNIFIL con le Forze Armate Libanesi e con le Autorità locali siano positivi, professionali e finalizzati alla sicurezza e alla stabilità, ha sottolineato che “L’esempio è la più alta forma di educazione ed è fondamentale far comprendere agli studenti come il dialogo, il rispetto e l’esempio siano la via maestra da seguire al meglio delle nostre capacità. L’iniziativa – ha concluso – conferma l’impegno di UNIFIL e del Settore Ovest, a guida italiana, nel mantenere la sicurezza e stabilità del Sud del Libano, nell‘integrale aderenza alla Risoluzione 1701.”
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Le attività svolte in Teatro Operativo sono condotte sotto il coordinamento e secondo le direttive impartite dal Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI), che è l‘alto comando della Difesa, deputato alla pianificazione, coordinazione e direzione delle operazioni militari, delle esercitazioni interforze nazionali e multinazionali e delle attività a loro connesse. |
(Fonte e foto: Joint Task Force – Lebanon Sector West Public Information Office)
EdP-mb