La tragedia durante un volo di prova. Era lo specialista del Reno Air Club di Argelato e grande appassionato di volo. Il suo sogno diventare pilota di linea
di Massimo Baldi
Il Tecnam P2002 Sierra, ultraleggero di ultima generazione e di recente fabbricazione, era decollato poco dopo le 9:00 di questa mattina dall’Aviosuperficie Reno Air Club di Argelato, sulla pista 09 in erba, lunga 440 metri e larga 25, che sorge a circa trecento metri dal fiume Reno, non distante dal punto di riporto per il volo a vista denominato PEN3 Ansa Reno, in prossimità delle località Malacappa e Boschetto.
A bordo del velivolo, per un volo di prova, solo il pilota, Tommaso Battini, per gli amici Tommy, giovane di 23 anni, specialista aeronautico da alcuni anni presso il sodalizio di Argelato.
Alle 8:49 di stamane, Tommy, con molto scrupolo e da professionista aveva chiesto in “chat” le “ultime meteo” per un volo attorno al campo, nonostante le condizioni di volo fossero perfette. Il decollo è stato inizialmente regolare poi, secondo quanto riferito alla stampa dal gestore dell’aviosuperficie, dopo pochi secondi avrebbe avuto un’improvvisa piantata motore. Secondo notizie non confermate il giovane avrebbe tentato di rientrare in pista con una virata stretta, effettuata forse a bassa velocità, ma probabilmente non aveva quota sufficiente per farlo, andando in stallo e schiantandosi contro l’argine del Fiume Reno a poche centinaia di metri dal campo volo. Nell’impatto il giovane è stato sbalzato fuori dal velivolo -che nel frattempo aveva preso fuoco- ma è stato subito allontanato dalle fiamme da alcuni passanti che transitavano sulla strada che costeggia l’argine.
Gli operatori del 118, assieme all’elisoccorso HEMS (Helicopter Emergency Medical Service) di Bologna e i Vigili del Fuoco, sono prontamente intervenuti sul posto, unitamente ai militari dell’Arma dei Carabinieri.
Il ragazzo è stato subito ricoverato presso il reparto di rianimazione dell’Ospedale Maggiore di Bologna, dove ha cessato di vivere nella tarda mattinata di oggi per le gravi ferite riportate nell’incidente.
Tommy, residente a Castel San Pietro Terme, con mamma infermiera, papà Carabiniere e una sorella, era un grande appassionato di aviazione. Seppur così giovane aveva già maturato una buona esperienza nel mondo del volo. La sua grande aspirazione era quella di diventare pilota di linea. A 16 anni si era iscritto all’Istituto tecnico Aeronautico di Forlì, al corso per pilota privato e poi come specialista aeronautico, diplomandosi con successo. Da circa quattro anni era approdato al Reno Air Club di Argelato, dove curava la manutenzione degli ultraleggeri del club e dei soci piloti. In possesso di licenza di pilota privato di aeroplani dell’aviazione generale e di attestato VDS per ultraleggeri e ultraleggeri avanzati, di recente aveva confidato ad un caro amico di volersi specializzare anche nel pilotaggio di droni, un nuovo settore di grande successo. All’interno del Reno Air Club era divenuto presidente dell’Air Club e Fan, associazione sportiva creata all’interno del sodalizio stesso per gli allievi del VDS, ma i suoi interessi spaziavano anche in un altro ambito sportivo, il rugby, tanto da essere diventato in poco tempo arbitro a livello nazionale.
Un suo grande estimatore, amico e socio della medesima associazione di volo, Bruno Raccanelli, originario di Sermide (MN) e residente a Trebbo di Reno-Castelmaggiore, pilota di aviazione generale e proprietario di ultraleggeri, con grande dolore e la voce rotta dalla commozione, ha voluto ricordare con poche parole il giovane e l’amico scomparso: “Tommy era un grande appassionato di aviazione, un ragazzo d’oro, un amico, era come un figlio, davvero un valente meccanico aeronautico, bravo, benvoluto da tutti, che stimavo in tutto e per tutto. Alla sua mamma avevo fatto i complimenti per il figlio e le dissi una volta che aveva cresciuto un gioiello di figliolo, una vera perla rara di ragazzo.“
Dopo gli accertamenti di rito il relitto del velivolo è stato rimosso. Il grave incidente è ora al vaglio degli inquirenti che dovranno stabilire esattamente le cause che lo hanno provocato.
Di seguito un video girato sul luogo della tragedia
Foto e video: Social media.