Un “cubo” sugli Champs-Elysees di Parigi per illustrare il ruolo degli studi svolti nello e dallo Spazio per comprendere e combattere i mutamenti climatici in atto
La capitale francese, dove a dicembre si terrà (dal 30 novembre all’11 dicembre 2015) la cruciale Cop21 (XXIª Conferenza delle Parti o COP 21 dell’UNFCCC, Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici), è stata scelta dall’Agenzia spaziale europea, l’Esa, e dall’agenzia spaziale francese Cnes per ospitare il “cubo” che mostra “il contributo essenziale dello spazio e delle sue applicazioni nello studio dei mutamenti climatici”, segnala l’Esa.
Con un grande schermo da 7 metri su uno dei lati, il “Climate Cube” si focalizza su quanto sia “vitale il ruolo dei satelliti per comprendere i mutamenti” e su come lo Spazio stia “giocando un ruolo di primo piano nella ricerca sul clima e sulla mitigazione delle conseguenze dei mutamenti”. Mentre una serie di video sullo Spazio e sui mutamenti scorrono ininterrottamente sullo schermo, gli altri 3 lati disponibili del cubo offrono una panoramica sulle missioni satellitari europee che misurano le “variabili essenziali del clima“, 26 su 50 delle quali sono misurabili solo dallo spazio. Il “cubo” offre anche immagini satellitari ad alta risoluzione di Parigi e dei suoi dintorni, catturate dal satellite Esa Sentinel-2A.
Il Climate Cube resterà sugli Champs-Elysees, davanti al Grand Palais, fino al 27 ottobre.
(Fonte:«Agenzia Dire» – «www.dire.it»