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Testo di Claudio Toselli
Come ogni anno, l’Associazione Piloti di Classe ha organizzato sull’aviosuperfice di Villafranca di Forlì, sede dell’Associazione A.Li Soccorso, così definita per la sua vocazione dimostrata nell’ambito della Protezione Civile, il proprio raduno nazionale che ha riunito molti piloti con i propri velivoli tutti accomunati dal desiderio di volare insieme, parlare di volo, visionare materiali aeronautici e partecipare a convegni specifici nelle giornate del 19 e 20 settembre 2020, il tutto allietato da specialità culinarie e musiche tipiche della Romagna. Fra i compiti assegnati ad A.Li.Soccorso prevalgono quelli relativi alla ricognizione aerea durante le esercitazioni di protezione civile nonché quella per la prevenzione incendi boschivi, ricognizioni video-fotografiche per conto del Genio Civile e proprio per queste importanti attività le hanno valso, nel 1997, l’autorizzazione da parte del Consiglio dei Ministri Dipartimento di Protezione Civile a fregiarsi dell’emblema ufficiale dell’Ente.
A.Li Soccorso nasce ufficialmente nel febbraio 1987 con la fondazione dell’”Associazione Centro Sperimentale U.L.M Forlì“, che raccoglie appassionati di volo e alcuni piloti dell’Aero Club forlivese stesso, desiderosi di provare anche questa nuova disciplina del volo amatoriale, trasferendosi dopo la cessazione delle attività dell’Aero Club “Luigi Ridolfi”, sull’attuale sede ceduta gratuitamente in comodato d’uso dal Comune di Forlì mentre l’Associazione ospite “Ali di Classe” è una Associazione apolitica, senza scopo di lucro fondata nel 2017 con la finalità di sviluppare la diffusione di attività sportiva, turistica e culturale connessa a varie specialità aeronautiche come il volo a motore e a vela sia acrobatico che non, del volo da diporto o sportivo a motore o con paramotore, del volo con aeromobili ad ala rotante. del pallone libero o dirigibile, della costruzione aeronautica amatoriale e del restauro dei velivoli storici, del volo da diporto o sportivo privo di motore, dell’aeromodellismo e del paracadutismo.
Fra la variegata gamma dei velivoli intervenuti e disposti in una consistente line-up, interessanti sono stati l’accattivante il BRM Aero Bristell Classic I-D070 adatto per l’addestramento al volo, traino alianti e turismo; il Flying Legend Tucano Replica 140HP nella sua versione a carrello retrattile e con passo variabile copia del brasiliano Embraer EMB 312, e il bellissimo Blakshape Primer I-B176 l’ultraleggero monoplano, biposto, monomotore costruito dalla omonima azienda pugliese, il Pipistrel Sinus un velivolo motoliante ultraleggero caratterizzato da ali con lunghezza di 15 metri prodotto dalla omonima azienda slovena e in ultimo, ma non ultimo, l’Aerospool WT-9 Dynamic 9H-UMW, un aereo sportivo leggero caratterizzato da un carrello retrattile o fisso.
Accanto ai velivoli “reali”, sono stati presentati tre splendidi modelli di A-10, Rafale e F-15 con propulsione a reazione perfettamente realizzati da modellisti molto esperti, che non hanno nulla da invidiare agli esemplari reali, per perfezione dei dettagli, colorazioni e insegne.
L’edizione di “Volo di Fine estate” 2020 ha avuto un sicuro successo ed è stata molto sentita da tutti i partecipanti a causa della lunga assenza dalle piste dovuta al lockdwon per l’ epidemia Covid-19 ed è uno fra i tanti raduni organizzati su molte aviosuperfici complici le belle condizioni meteo che il mese di settembre ha regalato per lungo tempo. Grande affluenza di pubblico e due le conferenze svolte in mattinata per il confronto con AeC d’Italia, che non si è svolto a causa dell’assenza dei dirigenti dell’Ente e con il costruttore di eliche FP Polato. In sostanza pur trattandosi di una due giorni di raduno nazionale, l’evento ha voluto essere una festa fra la gente dell’aria e sperare che il mostro Coronavirus possa essere debellato quanto prima e ritornare alla semplice normalità.
EdP-mb