Volotea conferma il suo impegno a Venezia

Durante l’alta stagione lavoreranno al Marco Polo più di 150 tra piloti e cabin crew. La low cost potrà contare quest’anno su circa 875 dipendenti. Il vettore ha recentemente festeggiato i suoi 10 milioni di passeggeri a livello internazionale e il suo quinto anniversario, registrando un incremento del 27% nelle sue attività. Entro la fine dell’anno la compagnia stima di trasportare altri 4.3 milioni di passeggeri.

voloteaVenezia, 28 aprile 2017 Volotea, la compagnia aerea low cost di base a Venezia, che collega città di medie e piccole dimensioni in Europa, vola sempre più in alto e per il 2017 stima la creazione di numerosi nuovi posti di lavoro. E proprio a Venezia, durante l’alta stagione, potrà contare su un organico di oltre 150 persone tra piloti e cabin crew. Un risultato che conferma l’impegno della low cost all’aeroporto Marco Polo, dove la compagnia si attesta nuovamente come prima per numero di destinazioni raggiungibili.

Grazie ad un significativo incremento nell’operativo voli, Volotea è stata la low cost che ha registrato la più alta crescita percentuale nel 2016, aprendo circa 140 posti di lavoro a livello internazionale. La low cost,  prevede inoltre l’apertura di altre 150 nuove opportunità per piloti, cabin crew, handlers e operation che potranno lavorare in una delle basi del vettore a Bordeaux, Nantes, Strasburgo, Tolosa, Asturie, Verona, Genova, inaugurata in aprile, o negli uffici Volotea a Barcellona.

Nel 2016 Volotea ha sperimentato un significativo incremento in termini di voli operati, diventando la compagnia aerea low cost che, in percentuale, è cresciuta più velocemente tra le grandi low cost europee, registrando un tasso di raccomandazione del 92.5% e classificandosi, a chiusura del 2016, come quarta compagnia aerea low cost più puntuale al mondo e terza in Europa.

Nel gennaio 2017 la compagnia ha festeggiato il suo quinto anniversario e dall’avvio del suo primo volo ha raggiunto il traguardo dei 10 milioni di passeggeri trasportati e, grazie anche al lancio della nuova base di Genova e all’aumento del numero dei voli e delle rotte disponibili, stima di ampliare ulteriormente il suo team fino a 875 dipendenti nel periodo di alta stagione.  Ma le novità firmate Volotea non sono finite qui; la compagnia, infatti, prevede di trasportare 4.3 milioni di passeggeri entro la fine dell’anno, infine, con la creazione di nuovi posti di lavoro nel 2017, la low cost raggiungerà circa 325 dipendenti in Italia, 300 in Francia e 250 in Spagna.

Con Volotea è oggi possibile raggiungere da Venezia 34 destinazioni: 9 in Italia  (Alghero, Bari, Brindisi, Cagliari, Catania, Lampedusa, Olbia, Palermo e Pantelleria)  e 25 all’estero (Bordeaux, Marsiglia, Nantes e Tolosa in Francia, Alicante, Asturie, Bilbao, Palma di Maiorca, Santander e Malaga  – novità 2017 – in Spagna). Da non dimenticare poi i voli verso Spalato e Dubrovnik in Croazia, Atene, Corfù, Creta, Cefalonia – novità 2017 -, Kos, Mykonos, Preveza Lefkada, Rodi, Samos, Santorini, Skiathos e Zante in Grecia e infine Praga nella Repubblica Ceca.

Nel corso del 2017 la low cost aggiungerà inoltre più di 40 nuove rotte operando 243 collegamenti in 79 città di medie e piccole dimensioni in 16 Paesi europei, quali Francia, Italia, Spagna, Germania, Grecia, Croazia, Repubblica Ceca, Israele, Albania, Moldavia, Portogallo, Malta, Regno Unito, Austria, Irlanda e Lussemburgo, stimando di trasportare nel corso dell’anno 4,3 milioni di passeggeri.

Quest’anno Volotea potrà contare su una flotta di 28 aeromobili, grazie a 6 Airbus A319 aggiuntivi, per un totale di 10 Airbus A319 e 18 Boeing 717. Più del 40% dei voli in programma per il 2017 verrà operato con gli Airbus A319. Inoltre la compagnia prevede di diventare nei prossimi anni operatore Airbus al 100%. Questa decisione strategica permetterà al vettore di incrementare del 20% la sua capacità di trasporto passeggeri, passando dagli attuali 125 posti dei Boeing 717 ai 150 dei nuovi Airbus. Entrambi gli aeromobili, riconosciuti per affidabilità e comfort, dispongono di sedili reclinabili e sono il 5% più spaziosi della media. La capacità degli A319 in termini di autonomia permetterà al vettore di operare rotte più lunghe, approcciando così nuovi mercati; mentre il Boeing 717 può volare per 2.500 km, l’Airbus A319 dispone di un range operativo di 3.500 km.

(Fonte: Melismelis, Ufficio Stampa Volotea, 28 aprile 2017) Foto: Volotea

(EdP-mb)

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