Il Marco Polo si riconferma come primo scalo internazionale del vettore per numero di destinazioni collegate e per volume di passeggeri trasportati
Entro fine 2016 Volotea stima di toccare quota 10 milioni di passeggeri trasportati dall’avvio dei suoi voli
Venezia, 5 aprile 2016 – Volotea, la compagnia aerea che collega aeroporti di medie e piccole dimensioni in Europa, continua a macinare numeri e, dopo aver celebrato pochi giorni fa i suoi 7 milioni di passeggeri, si appresta ad inaugurare ufficialmente il quinto anno di attività presso l’aeroporto di Venezia. Un traguardo importante che riconferma il trend di crescita del vettore presso il Marco Polo: +10% nel volume di biglietti in vendita (vs. 2015), pari ad un totale di 913.407 posti disponibili per il 2016. Numeri che crescono ulteriormente se si considera l’intero polo operativo di Volotea nel Nord Est (Venezia e Verona), dove il volume di voli in vendita (2016 vs 2015) è cresciuto del 27%, per un totale di 1.545.164 biglietti disponibili, mentre l’aumento delle rotte disponibili è stato del 10%.
«Per noi, celebrare l’avvio di un nuovo anno di attività al Marco Polo è sempre una grande emozione: Venezia ha visto decollare il nostro primo volo e, qui, ci sentiamo un po’ come se fossimo a casa – afferma Carlos Muñoz, presidente e fondatore di Volotea -. Per i prossimi mesi abbiamo grandi progetti, dall’ampliamento della nostra flotta al lancio di nuove rotte, continuando a creare connessioni tra medie e piccole destinazioni in Europa». Entro fine 2016, inoltre, il vettore stima di raggiungere un altro importante traguardo. «Con il potenziamento della nostra offerta, e grazie all’arrivo di 4 Airbus A319 – prosegue Muñoz – prevediamo di incrementare la nostra capacità di trasporto, infrangendo il tetto dei 10 milioni di passeggeri trasportati dall’avvio delle nostre attività. Un risultato che testimonia la nostra crescita e che acquista di significato, se si pensa che il nostro primo aereo è decollato solo nel 2012».
Nella classifica di destinazioni servite del vettore, Venezia vanta un doppio record: oltre ad essere il primo aeroporto per destinazioni collegate, ben 32, è anche il primo a livello internazionale per volume di passeggeri generati: più di 1.800.000 dall’avvio del suo primo volo. «Abbiamo piena fiducia nelle potenzialità turistiche locali – commenta Muñoz – tanto da aver deciso di incrementare del 10% la nostra offerta a Venezia: per il 2016, infatti saranno 7.300 i voli in vendita da e per Venezia, rispetto ai 6.683 del 2015. Ma non solo: per il polo aeroportuale in cui operiamo nel Nord-Est (Venezia e Verona), quest’anno scendiamo in pista con un’offerta di 12.351 voli pari a 1.545.164 biglietti in vendita, che corrispondono ad un incremento del +27% rispetto al 2015.»
Per tutti i veneti che già stanno pensando a cosa mettere in valigia per le prossime vacanze, quindi, non c’è che l’imbarazzo della scelta. Per l’estate 2016, da Venezia sarà possibile decollare verso tantissime mete sia domestiche sia internazionali. Verso l’Italia, il network della low cost prevede collegamenti verso Puglia (Bari e Brindisi), Sardegna (Alghero, Cagliari e Olbia) e Sicilia (Palermo, Catania, Lampedusa e Pantelleria). Per chi vuole puntare sull’estero, invece, sono disponibili voli diretti verso Grecia (Atene, Corfù, Creta, Kos, Mykonos, Preveza / Lefkada, Rodi, Samos, Santorini, Skiathos, e Zante), Francia (Bordeaux, Marsiglia, Nantes e Tolosa) Spagna (Alicante, Asturie, Bilbao, Palma di Maiorca, Santander), Croazia (Spalato e Dubrovnik), e Repubblica Ceca (Praga). Da Verona, invece, si vola verso 8 città italiane (Alghero, Bari, Brindisi, Cagliari, Catania, Napoli, Olbia e Palermo) e 5 destinazioni estere (Ibiza, Palma di Maiorca, Tirana, Santorini e Chisinau).
«Oltre a ringraziare tutti i passeggeri che hanno deciso volare con noi – conclude Muñoz– vogliamo esprimere la nostra più viva riconoscenza nei confronti di SAVE e di tutte le autorità locali che ci hanno accompagnato e sostenuto fino ad oggi. Ci auguriamo di consolidare ulteriormente il nostro legame con il territorio, supportando il mercato locale e valorizzandone appieno le potenzialità. Speriamo, infine, di essere riusciti a rafforzare il tessuto economico locale, creando indotto tramite i flussi turistici generati, oltre a opportunità di impiego per piloti e personale di bordo.»
«Con Volotea abbiamo instaurato fin da subito un rapporto di partnership che, partendo dalla condivisione della scelta della compagnia di iniziare la sua operatività a Venezia, è proseguito con successo negli anni tanto che Volotea, con sette aeromobili basati al Marco Polo, rappresenta oggi il terzo vettore del nostro scalo per numero di passeggeri – dichiara Enrico Marchi, presidente di SAVE, Gruppo che gestisce gli aeroporti di Venezia, Treviso e Brussels South Charleroi – L’idea vincente da noi sostenuta è stata quella di collegare città europee di medie e piccole dimensioni con evidenti potenzialità di mercato da valorizzare e sviluppare – prosegue il presidente SAVE -, che per il nostro aeroporto si è tradotto in un’ulteriore diversificazione e arricchimento dell’offerta complessiva. Volotea è una compagnia di riferimento per la nostra regione – conclude Marchi –. Quest’anno la collaborazione con il vettore si è estesa al Polo aeroportuale del Nord Est attraverso l’apertura di una nuova base al Catullo di Verona, con importanti benefici per la mobilità del territorio, per l’incremento dei flussi turistici e per le ricadute occupazionali che ne derivano.»
(Fonte: Ufficio Stampa Gruppo SAVE – Volotea, 5 aprile 2016)
(EdP-mb)